L'inverno nelle ossa

di Kim WinterNight
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L’inverno nelle ossa

 
 
 
 
 
 
«L’inverno sta finendo» mormorò Alex.
Guardò fuori dalla finestra e notò il cielo denso di nubi farsi sempre più scuro.
Quel giorno compiva quarantotto anni e non sembrava davvero che l’inverno stesse finendo. Il suo compleanno era sempre al confine con la primavera, ma quell’anno tutto pareva estremamente spento, vuoto, un po’ triste.
Appoggiò i gomiti sul davanzale e si godette l’aria umida e pesante che portava con sé un odore di pioggia che gli faceva prudere il naso.
Poi richiuse di scatto le ante e si guardò attorno.
Aveva compiuto quarantotto anni, ma l’inverno non stava finendo.
Lo sentiva nelle ossa, nell’anima, nel mondo tutt’intorno.
Tanti auguri Alex, pensò.
 
 
 
 
 
 
[110 parole – Prompt #20 «L’inverno sta finendo» di marzo 2020]
 
 
 
 
Carissimi lettori, essendo oggi il compleanno di Alex Kapranos (cantante dei Franz Ferdinand, per chi non lo sapesse), ho pensato di sfruttare il prompt di oggi della challenge di Harriet per scrivere una piccolissima drabble per lui.
So che non è niente di che, non è nemmeno allegra o dall’aria festosa, però mi è venuta fuori così e non so nemmeno perché; sarà che mi immagino sempre un Alex un po’ “triste” per la sua situazione all’interno di una coppia in cui solo io lo immagino, ovvero la Kaprowers con Brandon Flowers dei The Killers :D
E niente, spero vi sia piaciuta questa sciocchezzuola e… AUGURI ALEX




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