Personaggio: Inuzuka Kiba.
Prompt: “Se lo
mangi ti pago”.
Altri personaggi: Haruno Sakura
Pairing: //.
Genere:
comico, slice of life.
Verse: Canon.
Rating: Verde
Descrizione: Passano gli
anni, ma Kiba non
smette di considerarsi il rivale di Naruto. Per questo è
pronto a sopportare
una intossicazione alimentare!
Alleanze
inaspettate
“Naruto
dice che sono una pessima cuoca”.
Kiba
sussulta sulla panchina e quasi si morde la lingua con un canino
appuntito.
Sbatte le palpebre e si volta verso la kunoichi da capelli rosa che si
è seduta
al suo fianco. Solitamente è difficile prendere di sorpresa
un ninja sensoriale
del suo livello, ma questo è il fatto: non si è
accorto della ragazza
imbronciata finché non l’ha sentita parlare.
È
una bella
giornata di sole a Konoha, non ha missioni, impegni, quindi ha deciso
di andare
a godersi il sole con Akamaru. È seduto a panciolle su
quella panchina da ore,
il gesto più faticoso che compie è rilanciare la
pallina in gomma al cane
ninja. Non pensava di essersi distratto così tanto al punto
di non sentire il
profumo del balsamo di fiori della ragazza.
“Hai
bisogno di qualcosa, Sakura?” chiede comunque educato. Il suo
cervello non ha
registrato quello che ha detto, troppo sorpreso di sentire una voce al
suo
fianco, ma è sempre il caso di essere gentile con
l’erede di Tsunade. Naruto
avrà pura una bestiaccia a curarlo dai pugni, lui no.
Alla sua
domanda,
Sakura incrocia le braccia al petto e aumenta il broncio.
“A
quanto
pare sono una pessima cuoca” ringhia.
Kiba si
chiede come questo possa interessargli, ma annuisce compartecipe.
“Non
si può
essere perfetti in tutto” conferma.
“Sasuke
lo
è”.
…E
ti
pareva che non tirasse fuori il becchino. Che tra l’altro
Kiba ha molto da dire
a riguardo della presunta perfezione del becchino, ma decide di
sorvolare.
“Perché
mi
stai parlando?” chiede quindi, diretto.
Sakura
è
suo amica, certo, ma non quel genere di amica che ti raggiunge alla
panchina
mentre stai giocando con il tuo cane. A meno che non ci sia un doppio
fine,
ovviamente.
Comincia
a
temere di aver preso la scelta sbagliata quando gli occhi verdi si
voltano a
guardarlo, brillanti di una determinazione che sa può
portare solo guai.
“Voglio
proporti un accordo” inizia seria.
“Spara”.
È
un po’
diffidente, ma non liquiderà un’alleanza senza
conoscerne i termini.
“Dici
di
essere il rivale di Naruto. Quindi devi aiutarmi a
distruggerlo”.
Non
inizia
bene. Sì, una parte di lui continua a considerare fieramente
Naruto un rivale
dai lontani esami chūnin, ma ha sempre avuto il sentore che il
sentimento non
fosse propriamente ricambiato. Prima c’era Sasuke, Itachi,
ancora Sasuke,
Obito, Madara e poi ancora una volta Sasuke. Insomma,
l’idiota sembra essere
settato per gli Uchiha e – fortunatamente, diciamocelo
– Kiba non fa parte di
quel clan di drama queen dalle ciglia perfette.
Però,
be’,
perché tirarsi indietro? È sempre felice di fare
un dispetto a Naruto. Cani e
volpi non sono destinati ad andare d’accordo.
“Come?”
chiede quindi.
Akamaru
scodinzola
pigro a terra, gli occhi fissi sulla pallina che tiene tra le mani.
Sakura
si
fa seria. “Semplice. Naruto è convinto di essere
un cuoco migliore di me e che
la mia cucina faccia schifo. Ora… potrebbe
aver ragione sulle mie doti culinarie”, evidenzia
l’ipotetico, “ma non è una
cosa che accetterò. Mi serve qualcuno che assaggi quello che
cucino e gli dica
che sono migliore di lui”.
“Quel
qualcuno sono io” ronza riluttante.
Diciamoci
la verità, ha già avuto la sfortuna di assaggiare
qualcosa cucinato dalla
kunoichi e il suo stomaco non ne è uscito integro. Diamine,
ha vomitato per
tutta la notte nel tentativo di liberarsi dall’intossicazione
alimentare! Non è
un’esperienza che vuole ripetere.
Sta
quindi
per rifiutare, quando Sakura soggiunge.
“Ti
pagherò”.
Le
parole
gli muoiono in gola. Si gira a guardarla per accertarsi che sia seria
e,
kami-sama, ha lo sguardo mortalmente serio, come quella volta che gli
ha fatto
attraversare mezzo Paese del Ferro solo per essere rifiutata da Naruto.
“E
mi
curerai l’intossicazione?” chiede,
perché anche la salute è importante.
Per un
momento Sakura sembra valutare di prenderlo a pugni, ma poi capisce che
sarebbe
controproducente trattandosi del suo unico alleato. Quindi sospira e
annuisce.
Kiba
mostra
i canini appuntiti e lancia la pallina.
“Affare
fatto” concorda.
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