Lentiggini

di _Glaucopis_
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Alcuni, prima di addormentarsi, contavano le pecore.

Patroclo no.

Quando il sonno non lo raggiungeva, quando troppe, orribili immagini si susseguivano nella sua mente, lui contava qualcos’altro.

Achille era sempre disteso accanto a lui, tenendolo stretto. Il suo respiro era leggero, il volto disteso e sereno, se non in alcune occasioni.

Di quel viso contava le lentiggini. Ne aveva una miriade. Gli piaceva pensare che fossero stelle.

Le contava, le univa per formare delle nuove costellazioni, finché non si addormentava.

Preferiva non pensare che sarebbero giunte notti insonni, nelle quali non avrebbe avuto lentiggini da contare.

 





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