Libera – troppo

di Mari Lace
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Zhalia

Libera – troppo



“Finché vivrò nella menzogna, non sarò mai nulla. Forse non è il potere quello che cerco.”

Ripensa alle sue parole, Zhalia – le risuonano in testa di continuo. È stata una serata dura quella in cui ha trovato la forza di opporsi a Klaus, di mettere in dubbio i valori con cui è cresciuta per sceglierne di nuovi, più adatti alla donna che è diventata e sente di essere. È tutto così confuso, però.

Ha tradito, non i suoi amici ma l’Organizzazione – la carriera cui ha dedicato la vita.

Ha lasciato la squadra, perché non è degna di stare accanto a loro – le hanno detto il contrario, ma come può accettare così facilmente? Le loro parole gentili non fanno che peggiorare i suoi sensi di colpa –le fanno anche molto bene, però.

Senza legami né passati né presenti, è libera come non è mai stata prima.

Concentrata sul potere, non si è mai soffermata sul significato della parola libertà; e tuttavia non avrebbe mai pensato che fosse così. Il mondo intorno a lei propugna questa parola come la cosa migliore che esista, qualcosa di indispensabile per raggiungere la felicità.

Non è così – la verità che realizza Zhalia ora è che la libertà fa paura.




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