LA COSA GIUSTA
«Addio, Brienne.»
Si impose di pronunciare quelle parole perché sapeva che lei doveva andarsene e ritardare l’inevitabile sarebbe stato inutile. L’avrebbe solo reso più doloroso per entrambi. Per lui di sicuro.
Lo aveva accettato quando aveva deciso di allontanarla dalla città. Sapeva che era la scelta giusta, la scelta più saggia e l’unico modo che lui aveva per proteggerla.
Brienne se ne andrà.
Quel pensiero gli aveva causato una fitta al cuore, ma non vi aveva prestato troppa attenzione. Lei era diventata un suo punto fisso in quell’ultimo, terribile anno. Forse era addirittura diventata sua amica, una vera amica. Per questo soffriva al pensiero di perderla.
La guardò mentre saliva in sella al suo cavallo, spronandolo al trotto. Jaime la seguì inconsciamente.
Brienne se ne sta andando.
Ad un tratto lei si voltò a guardarlo, cogliendolo di sorpresa. Anche da lontano, riusciva a distinguere il blu intenso dei suoi occhi e il dolore del suo sguardo. Perché? Non le piaceva Approdo del Re e stava andando in una missione per mantenere il giuramento fatto alla sua adorata Lady Catelyn, come un vero cavaliere.
Allora perché non stava guardando dritto davanti a sé, verso il suo futuro, ma teneva gli occhi fissi nei suoi? Voleva che la fermasse?
Jaime mosse un passo verso di lei. Le sue labbra si schiusero ed era pronto a gridare “Non andartene. Torna da me.” quando lei tornò a concentrarsi sulla strada da percorrere e si allontanò dalla sua vista.
Jaime deglutì a vuoto, sentendo una parte di lui andare in frantumi. Non avrebbe dovuto pensare che Brienne avrebbe rinunciato al suo compito solo per restare con lui.
Brienne se n’è andata.
E, subito dopo, un altro pensiero fece capolino nella sua mente, un’idea ancora più spaventosa delle precedenti.
Non rivedrò più la donna che amo. |