Slivers of life

di Ashla
(/viewuser.php?uid=848029)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Pioggia

 
Pioveva, pioveva a dirotto.
Hikaru, con il borsone in spalla, cominciò a correre verso il porticato di casa Girikanan, proteggendosi la testa con le braccia: non si aspettava un arrivo del genere.
Froy gli venne incontro sotto un grande ombrello e il minore, fradicio come un pulcino, corse a rifugiarvisi.
Il russo gli sorrise e fece per baciarlo, ma l’altro si tirò in dietro facendolo sbuffare.
«Dopo Froy, non voglio bagnarti».
Più tardi Hikaru, fissando il suo riflesso nel grande specchio, si lasciò sfuggire un sospiro: la felpa di Froy era fin troppo grande per lui.
Il russo, alle sue spalle, ridacchiò ammirando il suo ragazzo che, così conciato, sembrava un bambino per poi abbracciarlo da dietro con dolcezza.
«Ora posso, Hikaru?»
«Ora puoi».
Sussurrò il minore divertito dal tono da cucciolo dell’altro, Froy lo fece voltare e gli diede un bacio passandogli le mani tra i capelli ancora bagnati.
[150]
 

E nulla, non posso non scrivere su di loro almeno una volta a settimana xD
Niente bacio sotto la pioggia, sorry ma è già "occupato".
Aiko

 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3895994