Quei disastri di Fred e George

di Helena Hufflepuff
(/viewuser.php?uid=905941)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Quei disastri di Fred e George


“Fred, George, se vi pesco giuro che stavolta non la passerete liscia!”

Era successo di nuovo: quei due ne avevano combinata un’altra delle loro, e poi si erano Smaterializzati alla velocità della luce. Era sfiancante.

“Ma mamma…” protestò Fred da un punto imprecisato del piano superiore.

“«Ma mamma» niente! Quante volte ve l’ho detto di non buttare i filtri andati a male fuori dalla finestra? L’ha leccato il gatto e adesso… meglio non dirvi cosa sta facendo, ma vi assicuro che non è un bello spettacolo!”

“Davvero? Forte! E dov’èèè?” chiese Fred. La signora Weasley riusciva chiaramente a intuire il ghigno birichino del figlio che moriva dalla curiosità.

“Oh, Fred, sei impossibile! Vedrai quando verrà a scoprirlo tuo padre!”

“Capirai che paura!”

Fred!” Stava per salire a recuperare quel furfante del figlio – George evidentemente se l’era svignata – quando entrò Ginny con in mano delle buste ben note.

 “Lettere da Hogwarts!” trillò eccitata, buttando una serie di plichi tutti uguali sul tavolo della cucina. Molly, entrando nella stanza, disse: “Oh ciao, Ginny cara. Dov’eri fino ad ora?”

“Umpf… in giro, mi stavo sgranchendo un po’ sulla scopa… sai, il Quidditch…”

“Sì, sì” la liquidò sbrigativa lei. “Tutta quella posta… perché il gufo non è arrivato fino a qua?”

“Era arrivato fino a qua, mamma, solo che si è schiantato contro il pollaio. Poveretto, bisogna capirlo, l’età… Meno male che c’ero io a raccogliere tutto!”

“Raccogliere cosa?” Ron arrivò ancora assonnato. “’Giorno, ma’… Che era tutto ‘sto baccano!”

“Fred e George ne hanno combinata un’altra delle loro: hanno buttato fuori dalla finestra una pozione scaduta, il gatto l’ha bevuta e adesso, be’… potresti avere delle brutte sorprese uscendo dalla porta d’ingresso!” concluse Ginny con una smorfia. “Comunque è arrivata la lista dei libri da Hogwarts!”

“Questa posta non fa che aumentare!” sbottò Molly. “Sicura di comprare i libri di prima mano, cara? Non costeranno troppo?”

“I soldi non ci mancano più mamma, quante volte te lo devo dire?”

Proprio in quel momento entrò Fred, con quell’aria finto innocente che gli riusciva tanto bene, seguito a ruota da George, con una faccia gemella.

Non appena arrivò il marito, la signora Weasley sbottò: “Proprio te cercavo: di’ qualcosa a Fred, ne ha combinata un’altra delle sue!”

“Cos’è successo?”

“Ha fatto bere delle pozioni scadute al gatto!”

“Ok, gli dico due paroline in privato”

Fred e George andarono nel salottino attiguo, il padre prese da parte Fred, gli strizzò l’occhio e gli disse: “Beh, ragazzo, che dire... Sei tutto tuo zio!”

***
Oggi è il compleanno dei gemelli Weasley, e ho deciso di giocare sul fatto che il primogenito di George e Angelina si chiama proprio Fred - ammetto che questo crea qualche fraintendimento, voluto, all'interno della storia.
Buona giornata! ^_^
- Hele




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3896446