A job for us

di bacinaru
(/viewuser.php?uid=57902)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Fandom: Smallville
Personaggi: Clark, Lois
Coppia: Clark/Lois
Words: 311
Rating: giallo
Contesto: post-Canon
Disclaimer: i personaggi non mi appartengono.
Note: Scritta per il Drabble Event (27/03 - 29/03 2020) del gruppo We are out for prompt con il prompt : Smallville, Clark/Lois, abbraccio di sorpresa; partecipa anche all'event La corsa delle Drabble&Flashfic [I Edizione] del gruppo C'era una volta con un prompt...





A job for us



«Dovremmo fare un bambino.»

Gli esce così, all'improvviso, tra un piatto insaponato e l'altro. Lo dice tutto d'un fiato, come se prendersi il tempo per scandire bene ogni parola possa effettivamente fargli mancare il coraggio di pronunciarle. Lois, al suo fianco, si ferma con un piatto bagnato in una mano e lo strofinaccio nell'altra. Il silenzio che si insinua tra loro è pesante. Si ferma sul suo petto e gli schiaccia i polmoni come nemmeno la kriptonite verde è mai stata in grado di fare.

Poi, a sorpresa, Lois lo abbraccia, con tanto impeto da sbilanciarli entrambi e Clark si ritrova a stringerla a sé, le mani ancora insaponate che le bagnano ora il retro della camicia.

«Lois?» chiede dubbioso, ma sua moglie scuote il volto, ancora nascosto nel suo petto, e allora aspetta, perché Lois ha bisogno di un minuto e a capire questo, con lei, Clark è sempre stato piuttosto bravo.

Quando Lois alza il volto su di lui, ha gli occhi lucidi ma un sorriso radioso a bagnarle le labbra.

«Possiamo farlo» mormora, più a se stessa che nei suoi confronti, in un'affermazione che in realtà sembra più una domanda ma non importa. Il suo sorriso si fa più ampio e ripete, più sicura che mai: «Si, possiamo.»

Il peso nel petto scompare e Clark sorride a sua volta, sentendosi ora leggero e preso da un'euforia nuova, che gli scalda il cuore e lo stomaco. Lois allaccia le braccia attorno al suo collo e si alza in punta di piedi per baciarlo, leccandogli prima le labbra per poi insinuarsi piano nella sua bocca.

Clark geme contro di lei. Lois si separa con uno sbuffo divertito.

«Mettiti a lavoro, Smallville. Non lo faccio mica da sola» gli mormora sulla bocca calda e ride quando si sente sollevare sul bancone. I piatti nel lavello, ormai, sono solo un ricordo lontano.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3896827