Capelli biondi, mare e amore

di Giorgia_stories
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02: Cibo

La piccola Marron non aveva proprio voglia di mangiare, quella mattina! 
Se ne stava sul suo seggiolino a protestare. Lazzuli tentava, invano, di farsi ascoltare dalla bambina, ma lei non voleva saperne nulla. Erano ormai da un quarto d'ora in quella situazione e la madre stava per perdere la pazienza. "Dai, non fare i capricci. E' buono! Se non la smetti di frignare, non ti prenderò le bambole!" commentò, ma questo rese ancora più nervosa la piccola, la quale iniziò a scalciare e a strillare, attirando l'attenzione di suo padre.
"Ehm... tutto bene?" disse quest'ultimo, grattandosi la nuca. Era appena arrivato sul terrazzo.
Lazzuli lo fulminò con lo sguardo. "Ti pare?" 
Crilin ridacchiò. "La mia bella bambina! Quanto sei bella, piccola di papino!" inziò lui, avvicinandosi a Marron, la quale spalancò gli occhi. Il padre si sedette vicino a lei. "Ma che buona questa pappa! Buonissimi questi spaghetti con pollo... sai che sono i preferiti di papà?" le chiese, sorridendo. La bambina sorrise "davveo?" domandò. Ancora non sapeva parlare benissimo, aveva solo quattro anni. "Si, davvero!" affermò suo papà. "Dai, provali, sono ottimi!" 
La bimba scosse energicamente il capo in segno di dissenzo. "Vemmi!" 
Crilin guardò C-18, stralunato. La guerriera era un po' scioccata. "Dice che sono... vermi" spiegò al marito.
Dopo un attimo di confusione, Crilin rise di gusto. "Ma no tesoro, questa è pasta! Ed è buonissima" per tranquillizzarla, ne mangiò un po' lui. Piano piano la bimba decise di provarli. Lazzuli osservò il marito giocare con la loro figlia e si perse ad osservarli: così belli, felici... erano la sua ragione di esistenza. La sua vita, dapprima molto negativa, si era trasformata in qualcosa di bellissimo. Sorrise.

12 anni dopo...

Lazzuli aveva appena finito di cucinare. Crilin si era già seduto a tavola, sorridente. "Cara, Marron dov'è?" chiese.
Nemmeno il tempo ebbe Lazzuli di rispondere, perché la porta di casa si spalancò. Una ragazza sui sedici anni, dai lunghi capelli biondi e gli occhi chiari, apparve sulla porta con uno zaino in spalla, aveva l'aria stanca. "Mamma, papà... oggi ho avuto verifica di matematica, come vi avevo detto. E' stata durissima" sentenziò, scappando in bagno a lavarsi le mani. "La prof ci ha dato esercizi complicatissimi" si lamentò, poi entrò in cucina e si lasciò cadere sulla sedia. "Spero ci sia qualcosa di buono..." sussurrò. Sua madre le mise un piatto di gamberi sotto il naso. "Ma... io volevo gli spaghetti con il pollo! Mamma, papà, sapete che è il mio piatto preferito!"



Angolo dell'autrice: Ciao a tutti!
Come state? Spero bene. Spero che il secondo capitolo vi sia piaciuto... mi lasciate un vostro parere, per favore? Grazie :)
Alla prossima!

Giorgia_stories




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