Il principe Playboy

di HyeSeok
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Sungmin lesse il messaggio di Leeteuk incredulo. Ancora indaffarato oggi. Per favore, intrattieni tu il principe.
Andare a ricevere il principe all’aeroporto era una cosa. Cenare con lui un’altra. E adesso la prospettiva di trascorrere l’intera giornata con il principe Kyuhyun era...
Fin troppo attraente.
Con una smorfia, lanciò il telefono sul letto e finì di prepararsi. Si era scervellato su cosa indossare, volendo apparire professionale senza essere goffo o rigido. Alla fine aveva scelto un jeans, con gli stivali e un maglione di soffice cashmere color crema, e dopo aver indossato il cappotto di lana uscì per andare ad incontrare il principe.
Lui l’aspettava nella hall quando arrivò, seduto su un divano di pelle a leggere il giornale. Non appena lo vide varcare la soglia, buttò via il giornale e si alzò.
«Sungmin.»
«Temo che il signor Leeteuk sia ancora occupato oggi» Lo informò lui rigido. «Se le fa piacere, possiamo andare alla biblioteca.»
«Sembra perfetto.» Il suo sorriso sfolgorava mentre lo afferrava per un braccio sospingendolo verso l’uscita. «Non sono mai stato così contento di essere stato evitato.»
«Il signor Leeteuk non la sta evitando» protestò Sungmin, anche se sembrava che fosse proprio quello che Leeteuk stava facendo.
kyuhyun alzò una mano. «Rilassati, Sungmin, stavo scherzando. Sono sicuro che, qualunque cosa sia quella che tiene occupato Park Leeteuk, debba essere molto importante. Sono solo molto contento di passare l’intera giornata con te.»
Sungmin scosse il capo, troppo frastornato per dissimularlo. «Perché?» sussurrò.
«Perché no?»
Lui strinse le labbra. Ovviamente avrebbe risposto così. Perché no, infatti. Un uomo andava bene come qualunque altro.
«Smettila» gli intimò gentilmente Kyuhyun quando i loro sguardi si incontrarono.
«Smettere cosa?»
«Di pensare che sono il playboy di cui parlano i giornali.»
«Ma lo è» replicò Sungmin ragionevole. «Non è così?»
Kyuhyun piegò la bocca. «Perché non provi solo a conoscermi, per oggi? Non il principe, ma l’uomo.»
Non il principe, ma l’uomo. Quelle parole gli causarono quasi un brivido. Poteva osare fare una cosa simile? Solo per un giorno? Quanto poteva essere pericoloso?
Sorridendo, Kyuhyun gli prese più fermamente il braccio mentre si avviavano verso Broadway.Sungmin
sentì il calore risalire lungo tutto il braccio, e poi defluire nel ventre accendendo la fiamma del desiderio.
In effetti, poteva essere davvero pericoloso.




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