SEGNI E SOGNI (E FUORI ESCO)

di Andrea Di Bernardino
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Roma, Chiesa di San Bonaventura da Bagnoreggio, 8 Giugno.

Scende lento il battito del cuore,
da un palcoscenico montato già da diverse ore.

Cuori increduli nel vedersi davanti
così tante occasioni, così tali emozioni.
Odore di brace e odore di notte,
odore di gente che si tiene forte.

E all'entrata del santo patrono
mi apparve la grazia, quasi fosse un dono.
Entravo diretto per dire la mia,
entravo a contatto con la poesia.

In un giorno che fa ridere
è l'ovvia strada da percorrere.
Sotto foglie e paglia
due gabbiani sul cielo erano la poesia.

Sorrisi diversi
da instancabili parole di vernice,
con i fuochi d'artificio
che facevan da cornice.




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