Royal Saint Paul School

di Gatto1967
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La collina di Pony non era affatto cambiata in tutti quegli anni. Sotto di lei la casa di Pony continuava la sua vita di tutti i giorni come faceva da più di vent’anni.



Candy in cima alla collina guardava i bambini che giocavano fuori dalla casa, e si sentì triste e malinconica.



Aveva letto una notizia su Terence, a quanto pare era diventato un famoso attore emergente. Non aveva più rivisto quel ragazzo dai tempi della Royal Saint Paul School e fra loro in fondo non c’era stato altro che qualche bel momento passato insieme, ma non poteva fare a meno di chiedersi come sarebbero potute andare le cose in circostanze diverse.



Sia lei, che Anthony e Terence erano troppo giovani e immaturi per potersi impegnare seriamente, questo lo sapeva bene, ma forse per quel ragazzo aveva sentito qualcosa di più che non una semplice attrazione momentanea.



Chissà, magari avrebbe potuto cercare un contatto con lui, magari una semplice lettera per congratularsi.



 



Anthony le aveva spiegato perché non le avesse rivelato di aver riacquistato la memoria: semplicemente non voleva condizionarla. Voleva che lei fosse libera di fare le sue scelte e vivere la sua vita. 



Generoso, come l’Anthony di un tempo.



Quando lei gli aveva scritto che Albert aveva perso la memoria e che stava cercando di aiutarlo lasciando l’ospedale e andandoci a vivere insieme, Anthony era quasi sobbalzato dalla sedia, finalmente aveva capito dove era finito lo “zio William” che da qualche tempo non dava più notizie di sé.



 



Albert era guarito e si era insediato nel ruolo di capofamiglia degli Andrew. Anthony stava per convolare a giuste nozze con la sua Dorothy, così anche Annie ed Archie.



Stear era assurdamente morto in guerra, e Patty si era trasferita in Florida.



Lei invece… aveva il suo lavoro, le sue amicizie, la sua famiglia acquisita, la casa di Pony.



 



-Candy!-



-Albert!-



Albert era lì, dietro di lei. Si alzò e andò ad abbracciarlo.



-O forse dovrei chiamarti… zio William?-



Albert rise mentre si sedevano insieme.



-Per carità Candy! Albert va benissimo!-



-Se penso a quel giorno al Blue River, quando ti parlai “facendo finta che tu fossi lo zio William”…-



-Fosti bravissima sai? L’avevo già capito da me che la Saint Paul School non faceva per te, e francamente fui sollevato quando tu venisti espulsa.-



-Ah ti ringrazio!-



-Almeno mi evitai un’ennesima discussione con la zia Elroy!-



Risero insieme e Candy lo abbracciò. 



In quell’abbraccio sentì qualcosa, qualcosa che dentro di sé aveva sempre saputo, ma di cui adesso aveva paura.



Poi iniziò a piangere…



-Che c’è Candy?-



Candy lo guardò come a cercare in lui tutto quello che lui gli aveva sempre dato.



-Ti amo Albert!-



Albert fu scioccato da quella rivelazione, ma in fondo era quello che anche lui aveva sempre saputo.



-Ti amo Candy!-



Il loro bacio, il primo vero bacio d’amore di Candy sugellò quel momento che divenne l’inizio della loro nuova vita insieme.






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