impressionismo dello sconforto

di Alyeska707
(/viewuser.php?uid=892337)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


iridi

Mani che tirano le palpebre, dita premute contro alle tempie, «via, via!»  non fai che ripetere ai tuoi pensieri che ti assillano, che ticchettano fastidiosamente ad ogni secondo, non ti lasciano in pace… Quando riapri gli occhi vedi davanti a te fogli su fogli, tutti pieni di schizzi e tutti in ostaggio degli stessi soggetti  : voi. Impugni la penna, vorresti cancellare ogni disegno, sommergerlo con scarabocchi d’inchiostro, invece la tua mano si avvicina alla carta solo per ridefinire meglio una linea, intensificare il contrasto di un occhio : così siete proprio voi. Sorridi, poi te ne accorgi : ti ritrai, stupida! Sei così… persa! Hai combinato un bel casino… e più ci pensi, più cerchi una risposta in quegli occhi chiari schizzati, iridi che ti hanno fatto rabbrividire così tante volte, che ti hanno destabilizzata, divertita, fatto letteralmente impazzire… e mentre tu le fissi anche loro ti fissano, ma il loro silenzio non ti rassicura, perché Duncan ha smesso di parlarti da un pezzo, e la responsabile, lo sai, sei soltanto tu, Gwen.





. . .
hai spunti per una prossima flashfic sperimentale? non tirarti indietro, qui c'è sempre bisogno di nuove idee ;)
. . . 
Alyeska

 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3899321