George era solo
George era solo quella mattina.
Non era abituato: lui e suo fratello gemello non erano mai stati
separati, avevano condiviso anche i più insignificanti
momenti della vita insieme.
Ok, c'erano gli altri fratelli, ma non era uguale, li vedeva
là in fondo, tutti in gruppo a parlare fitto, di cosa non lo
sa e non gli importava, che senso aveva se non c'era Fred a condividere
il suo pensiero?
Si sentiva perso, era senza la sua metà.
Charlie gli stava facendo segno di unirsi a loro, e lui si
voltò a chiedere un parere a Fred, ma non lo vide.
Era abituato così, nessuno dei due prendeva iniziativa se
anche l'altro non era d'accordo.
Invece di andare dai fratelli, George andò nella direzione
opposta, verso la madre.
« Mamma, perché Fred non è qua con noi?
»
Molly era ormai spazientita, abbassò il libro che stava
leggendo per guardare il figlio, in una mattinata non aveva fatto che
propinarle la stessa domanda un milione di volte.
« Te l'ho già detto, George, Fred si è
ammalato, deve riposare, e se ti avvicini rischi di ammalarti anche te,
gli ho appena dato una pozione, tra due o tre giorni starà
meglio e potrà di nuovo giocare con te. »
George cercando di non farsi dalla mamma raggiunse la camera che
condivideva col fratello.
« George! » esclamò, con la poca forza
posseduta il bambino disteso nel letto.
« Scusa se non sono stato qua prima, pensavo venivi a giocare
anche te, e ti ho aspettato giù. La mamma ha detto che non
posso avvicinarmi a te, ma non ha detto che non possiamo parlare.
»
George rimase tutto il resto della giornata in camera con Fred, non gli
interessava se fuori c'era il sole e gli altri fratelli giocavano in
giardino, il suo migliore amico era a letto ammalato, e lui indossava
il cappello della prozia Muriel imitandola nell’ultima volta che li
aveva sgridati, e inventava magie per far sorridere il fratello, e
insieme tramavano il nuovo scherzo da fare dopo la guarigione di Fred.
NdA: Qua Fred e George, sono piccoli, hanno circa 6, 7 anni, e Fred è alle prese con una malattia, può essere sia normale sia magica, che di solito hanno i bambini a questa età, immagino che ci siano anche nel mondo magico. |