DAYS GONE BY
I
psithurism;
il fruscio delle foglie mosse dal vento.
Immerso nei suoi pensieri, James passeggia lungo il sentiero che conduce al Lago Nero rimuginando sulle possibili strategie da adoperare durante l’imminente partita contro Tassorosso, beandosi del soave fruscio delle foglie prodotto dalla tiepida brezza che sembra preannunciare l’arrivo della primavera. Espirando volge lo sguardo sulla riva scorgendo una famigliare figura femminile. Senza celare il sorriso le si avvicina cauto, ma prima che possa chiamarla, il vento soffia nuovamente giocando con alcune ciocche sfuggite all’intreccio, trasformandole in sottili filamenti vermigli. Con il fiato mozzato, il ronzio delle fronde in sottofondo a dettare i secondi che trascorrono, s’incanta; la partita di Quidditch ormai un lontano ricordo.
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Note; wikihow: come scrivere delle note sensate uhm, a quanto pare il disagio è sempre con me; salve. Pubblicare questa drabble, questa raccolta, è – onestamente – un azzardo dettato dall’insolito formicolio alle mani dopo un anno (e passa) in cui non ho scritto praticamente nulla. Pubblicare su questo fandom, poi, mi ha sempre intimorita. Tuttavia, quando mi sono trovata dinnanzi a questa challenge è scattata una piccolissima scintilla d’ispirazione e mi son detta; perché non provarci? Ed eccomi qua, sperando quasi di passare inosservata, ben consapevole del mio arrugginimento. Così come sono consapevole di non avere valorizzato appieno il prompt. Non sono solita scrivere al presente, ma per qualche strano motivo non riuscivo a scrivere la drabble usando il passato remoto, inoltre non credo proseguirò la raccolta seguendo un preciso ordine cronologico. A presto, Himeko
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