Aveva scritto per il banditore cittadino: “La Principessa Ashelia, vinta dal dolore, si è tolta la vita.”
Aveva gridato alla folla riunita: “Basch von Ronsenburg è stato giustiziato per i suoi crimini contro l’Impero e Dalmasca.”
Aveva assicurato a Vayne: “Sono solo dicerie. Non do il mio sostegno a nessuna resistenza – sono il vostro fedele servitore.”
Aveva detto a Larsa: “Tuo fratello è un brav’uomo. Non temere per lui.”
Aveva sospirato ad Ashe: “No, ho le mani legate. Non posso aiutarti.”
Alla fine, strappò la pagina del suo libro che recitava: “Al-Cid, a dispetto di tutte le maldicenze, non è affatto gay.” Aveva mentito abbastanza, per quegli anni.
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Nota di sev: spero che abbiate quella cosa chiamata senso dell’umorismo. Scritta per whoisus usando il suo prompt: FFXII - Five Times Ondore Lied and One Time He Didn't.
Nota della traduttrice: lol. La storia inglese si trova sul writing journal di seventhe e in originale non ha titolo, quindi me lo sono dovuta inventare da sola. Come si può notare ho scritto la prima cosa che mi è venuta in mente, ma oh, non sono pratica di queste cose XD Non è lovvosa seventhe? D:
Beta-letta da Frannie cui va il mio amore eterno <3
youffie |