L'Uomo Oscuro

di Lord Kleveland
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L'Uomo Oscuro





Nei campi desolati

oltre l’agire umano

dietro un orizzonte negato

vidi un Uomo

da tempo oscurato


Pelle nera come il vuoto siderale

Occhi luminosi carichi di male

Abiti di un tempo lontano

Volto di un umano


Lo vidi, e dissi

Cosa fai in questa valle

che giace solitaria,

lontana da ogni calle?”


Egli si girò

e con bocca di demone

disse parole

parole, di ogni perversione


Non v’è luogo dove l’uomo non si allontani dal Signore

non v’è giusto nelle azioni del migliore

ogni luce crea ombra

e nessun ombra crea luce.

Non v’è limite alla depravazione, alimentata

dall’eterno furore.

Lì, nei popoli dell’orizzonte,

vi è morte in tempo di pace

vi è rumore quando si tace

vi è solo la mia inevitabile venuta

a seguito di una chiamata

mai taciuta”


Diffida, figliolo

diffida dall’Uomo Oscuro

Egli vive dei suoi inganni

nutrito dagli animi bruciati

Simbolo di ogni perversione

ripeterò, con ogni fiato,

anche quando verrò immolato,

che a lui ogni altra forma sarebbe stata vana

se non, quella, umana.


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