Soli insieme

di Vandaviolet28
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Stava in piedi con la schiena appoggiata a una parete del lungo passaggio. Spensierato fumava facendo scorrere gli occhi sulle pagine di un libro. Viola gli era passata davanti avvicinandosi fino a sfiorarlo. Il palmo di una mano abbracciava la copertina del testo nascondendone il titolo. Una L e una J sbucavano tra le aperture delle dita. Viola con veemenza aveva spalancato la porta a vetri che si apriva sul cortile e subito aveva acceso una marlboro light continuando a osservarlo da lontano. Lui non staccava gli occhi da quelle pagine. Il brusio di gente nel corridoio non lo distraeva minimamente. Aspirava piano la sigaretta stretta tra l'indice e il pollice della mano destra e lasciava cadere con noncuranza la cenere per terra. Quando più tardi un riccio dorato gli era scivolato sull'occhio con una mano l'aveva ricacciato dietro l'orecchio. Viola aveva finito di fumare, lui intanto aveva già acceso un'altra sigaretta. Il fragore che questa volta aveva fatto la porta l'aveva destato cosicché per un attimo aveva staccato gli occhi dalle pagine di quel volume e aveva girato lo sguardo in direzione di lei, per pochi attimi i due si erano osservati, poi lui risucchiando avidamente l'ultimo tratto di sigaretta l'aveva spenta schiacciandola contro il muro e lasciandola andar giù.




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