Un silenzio indolore
Adesso anche il silenzio parla,
lui solo sa cosa può esserci dietro quelle flebili parole tremanti,
un silenzio dietro quei nostri occhi lucidi.
ll mio pensiero ha dato razionalmente voce a tutte quelle cose
che non mi hai dato,
che non mi hai mai detto,
che per quanto superfluo, magari poco importante o per quando piccolo non hai preteso.
Adesso, un silenzio indolore
che mi ha permesso di dar senso a modo mio al tuo essere,
quella piccola briciola che mi credevo di essere ha preso pienezza del mio sentire.
Adesso, un po’ meno sola
tendendo verso la mia sicurezza,
la mia strana voglia di fermezza,
e anche quella mia infamia smania di grandezza sempre piu forte, solo io!
Sentivo piano una me nuova,
mentre le tue magnifiche sfumature perdevano il loro logorante fascino,
a me mostrato quello che sei veramente.
I tuoi occhi avevano la luce che tanto invidiavo,
parlavano anche se silenziosi
allora mi sono convinta a dargli un significato “MIO” nella mia vana ingenuità.
Piccole circostanze da cui mi sono fatta prendere, di questo mi hai accusato,
tanto da chiedermi,
chi mai sia capace di indicare quel limite circostanziale da non oltraggiare.
Una mente silenziosa la mia,
sempre pronta quanto mai a darsi,
Semplici giustificazioni ad azioni implausibili
alla tua stessa inopportuna violenza.
Adesso, dopo anni
proprio di fronte a te,
quel silenzio sperato parla.
Adesso con maturità,
tutto acquisisce una nuova forma
le linee sfumate del mio essere ora stabilizzate,
tanto da riuscire a comprendere
il forse inappropriato disinteresse reale verso tutte quelle tue parole;
ora, dubbiosa perché sanno solo render meno di quello che mi ero ideata di te.
Adesso, posso dire di aver chiarito col mio amaro animo,
parte inconscia del mio essere,
so chi sei e non ti temo!
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