La scelta di Tris

Dal primo momento che l'ho incontrata, mi sono innamorata di lei. Il cuore mi è balzato nel petto, su quel treno, e da lì niente è stato più come prima. Non so esattamente dire quando me ne sono accorta, è stato tutto così naturale.
Dormiamo nella stessa stanza. Ma tutti dormiamo nella stessa stanza, quindi non c'è niente di speciale o di romantico in questo. Dovrei dirlo a Christina? Non se ne parla nemmeno: ho paura che mi allontani, che mi derida, che mi escluda. È meglio questa nostra amicizia fatta di segreti. Meglio tener salda la nostra amicizia, che perderla per un amore non corrisposto. Anche perché, nonostante sia tra gli Intrepidi, prima era una Candida: mi direbbe la verità, e non so se riuscirei a sopportarla. I Candidi dicono sempre la verità e Christina ha questa abitudine, che le è rimasta salda nell’anima. E io non riuscirei a sopportare un rifiuto.
Chris, è meglio rimanere solo amiche, credimi. Ma questo non riesco proprio a sopportarlo. Qualsiasi cosa scelga, mi farà male comunque.
Mentre la guardo fare colazione, ignara dei miei pensieri, opto per il silenzio. Un silenzio carico di amarezza, ma saggio.
Mai lasciare la via vecchia per quella nuova, diceva sempre mia madre, per paura che quello che troviamo non ci piaccia. E io una vita senza Christina la vedrei solo una vita vuota.