Omnia vincit amor

di Francy_remus
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-Fred-

Dal due maggio seguo mio fratello in ogni cosa che fa. Come del resto ho sempre fatto. Solo che stavolta è molto diverso: lo vedo attraverso un velo, mentre la sua vita va avanti. Non c’è cosa che potrei desiderare di più al mondo. L'ho visto con Angelina, lei era davvero necessaria a farlo reagire. Ha faticato davvero tanto, non è mai stato un tipetto facile, il mio George. Però lei è una ragazza decisamente testarda e si è messa in testa che lo avrebbe sorretto davanti ad ogni difficoltà. Me lo aveva promesso poco prima della battaglia. 

Lee ci mette del suo, lo aiuta con il negozio, gli fa sempre da spalla. Un giorno, in un momento di rabbia cieca, ho sentito il mio gemello dirgli che non mi potrà mai sostituire. So di essere un’impronta indelebile nella vita di George, ed ogni tanto vorrei davvero lui si dimenticasse di me, così da poter vivere più tranquillo. Ma lui non vuole lasciarmi andare. 

Il suo matrimonio è stato davvero commovente: mamma in particolare non riusciva più a smettere di piangere. Ron, che ha fatto da testimone al mio Georgie, gli ha confessato che sapeva di non essere me. È stato molto tenero il modo in cui gliel’ha detto, molto empatico da parte di Ronald. È stata forse la prima volta in cui quei due hanno parlato davvero, faccia a faccia. Hanno pianto, ricordato, riso insieme, come due fratelli. 

Ma oggi penso sia il giorno più bello della sua vita: sta per diventare papà. Angelina è entrata in travaglio circa un quarto d’ora fa, George continua a saltellare sul posto, emozionato. Non l’hanno lasciato entrare perché trema così tanto da distrarre i medici. Al suo fianco c’è Lee. 

“Vorrei tanto ci fosse anche lui” mormora mio fratello ad un tratto. 

“Lo so” risponde semplicemente il nostro amico, dandogli una pacca su una spalla. 

“Signori, è nato” esclama un Medimago, aprendo la porta della camera e facendoli entrare. 

“Amore” sorride George alla volta di Angelina “tutto bene?” 

Dopo che lei ha fatto cenno di sì con la testa, finalmente guarda suo figlio. 

“Signor Weasley, è un bel maschietto” annuncia l’infermiera che glielo sta ponendo in braccio. 

Lui si gira verso sua moglie e la fissa negli occhi. Lei gli sorride dolcemente annuendo, chiaramente d’accordo con l’idea del marito. 

“Benvenuto al mondo, Fred Weasley” esala, poi si scioglie in un pianto commosso. E per la prima volta non percepisco mera tristezza collegata a questo nome. Al mio nome. 

Sento speranza, tanta speranza. Il mio nipotino solleva una manina paffuta chiusa a pugno, come in segno di vittoria. Eh già, mio piccolo Fred, abbiamo vinto noi. 



Spazio autrice:
Ebbene, ecco il capitolo più complesso. Fred è un personaggio così amato che mi è davvero stato difficile scrivere questa flashfic. Purtroppo a causa della sua morte non avrà una compagna di vita come la maggior parte dei suoi fratelli, e piuttosto che accampare una storiella con una ragazza qualsiasi, ho preferito parlare anche qui di un altro tipo di amore, molto simile a quello di Charlie, seppur diverso: lui prova un affetto smisurato per il suo gemello, perché appunto è molto di più di un semplice fratello.
Io non so se ho fatto un buon lavoro, davvero, sono tormentata dai dubbi, ma spero vivamente che qualcuno apprezzi.
Inoltre ci tenevo a ringraziare chi sta leggendo questa storia e la sta gentilmente recensendo volta per volta, chi l'ha aggiunta a preferite, seguite o ricordate, e anche chi l'ha solo letta. Il primo capitolo è arrivato a 200 visualizzazioni poco fa, grazie mille!
Chiudo dandovi appuntamento a sabato sera con il capitolo su Ron.
Un grosso abbraccio,
Francy





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