Poesie tristi

di The sweeter sister
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Pece
 
In questa giornata scura
sogno dell'estate l'arsura
mentre ascolto la mia musica
creando un'atmosfera magica.
 
Dallo studio sono sfinita
con la penna ancora tra le dita.
In questo periodo di isolamento
mi credo padrona del mio tempo,
 
ma la veritā mi appare chiara
e anche molto amara:
lui non aspetta nessuno
e fugge tra dita di ognuno.
 
Sento come un tuono,
mi chiudo e non ragiono.
Sento un vuoto
che mi scuote come un terremoto.
 
Mi manca il respiro
e mi perdo nel mio delirio.
Non potendo fare altro, canto
ma mi coglie un improvviso pianto.
 
La mia anima č afflitta
e la ragione mi fa stare zitta,
ma dentro ho un trambusto
che sta stretto in uno spazio angusto.




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