Day 7 – SOULMATE – Filo rosso
Il braccio di Syaoran era
appoggiato appena sulla sua vita e Sakura poteva sentire il respiro del giovane
uomo sul proprio collo.
Sapeva che si era addormentato, ma sapeva anche che il sonno
di Syaoran fosse molto leggero e il minimo rumore lo
avrebbe svegliato. Era come se stesse sempre in allerta, sempre pronto
all’azione.
Al contrario lei non era ancora riuscita ad addormentarsi e
non resistette alla tentazione di ricoprire la mano di Syaoran
con la propria. Percorse le sue dita con un tocco appena percettibile. Le
piaceva farlo quando non riusciva a dormire, la aiutava a rilassarsi: la mano
di Syaoran era tanto forte quando aveva dovuto
proteggerla, quanto delicata quando la toccava.
Un pensiero la colpì all’improvviso. Se Syaoran
non fosse mai venuto in Giappone, dove sarebbero stati ora?
Avrebbe mai potuto amare una persona diversa da lui? Certo,
aveva avuto una terribile cotta per Yukito da
piccola, ma ora sapeva quanto diverso fosse quel sentimento da quello che
provava per Syaoran. Ripensò alla leggenda cinese che
le aveva raccontato Syaoran, il quale a sua volta
l’aveva sentita da sua madre, secondo cui esisteva un filo rosso del destino
che legava due persone. Anche in Giappone esisteva una leggenda simile, ma
cambiava la posizione a cui era legato il filo. Secondo la leggenda cinese il
filo era legato alla caviglia, mentre in Giappone si pensava che fosse legato
al mignolo.
Alla fine avevano concordato
entrambi che la versione giapponese fosse migliore, anche perché Yamazaki aveva raccontato loro che inizialmente gli dei
legavano davvero le persone alla caviglia ma questo continuava a farle
inciampare, quindi era decisamente scomodo.
Sakura rise tra sé, immaginandosi Syaoran
che inciampava nel filo.
Ma al di là di questo, caviglia o dito mignolo, lei sapeva
che sicuramente l’altra estremità del suo filo apparteneva a Syaoran.
Era la persona destinata a lei.
Anche se fossero stati separati, ognuno di loro dalla parte
opposta della Terra, alla fine si sarebbero ritrovati.
Se si fossero reincarnati, se fossero finiti in un’altra
epoca o dimensione, si sarebbero ritrovati.
Se Syaoran fosse stato molto più
grande di lei, o molto più piccolo, se fosse stato una ragazza, se avesse avuto
un corpo diverso, fintanto che fosse stato Syaoran
nel cuore, Sakura lo avrebbe scelto su tutti. Non avrebbe potuto trovare un
cuore altrettanto gentile e coraggioso.
Era quello il cuore di cui si era innamorata, che le sarebbe
stato accanto per tutta la vita.
Finché morte non vi separi…
Sakura sorrise, mentre il suo cuore perdeva un battito di
fronte a quell’idea neanche tanto assurda. Era solo il loro destino.
“Sakura?”
“Mm?”
Syaoran, con gli occhi ancora
chiusi, fece strofinare il proprio naso nei capelli della ragazza, “Non riesci
a dormire?”
“No, ma non preoccuparti.” lo rassicurò lei, accarezzando la
sua mano, “Sto bene.”
“A cosa stai pensando?”
“Qualcosa di bello.”
“Fintanto che sono cose belle, va tutto bene.” esclamò Syaoran, stringendola di più, “Però cerca di dormire.”
Sakura mormorò come a dire “d’accordo”, mentre lui le dava
un buffetto sulla testa.
Tuttavia si accorse che il suo
pensiero bello era diventato troppo ingombrante ora, complice anche il
risveglio di Syaoran, e non avrebbe dormito tanto
presto. Così si voltò verso di lui, ritrovandosi a un soffio dal suo viso.
“Syaoran?” sussurrò, temendo che
si fosse riaddormentato.
Il ragazzo però la guardò incuriosito, socchiudendo appena
gli occhi.
“Mm?”
Sakura gli sorrise e fece intrecciare le loro mani.
“Vuoi sposarmi?”
Note dell’autrice: bene, siamo arrivati alla fine. Ho tenuto il prompt filo
rosso come ultimo perché sapevo che mi dava più senso di chiusura della
raccolta.
Non avevo assolutamente idea di
come impostarla, poi ho trovato una citazione della Ohkawa,
tratta da un’intervista delle CLAMP, in cui affermava che Sakura avrebbe scelto
Syaoran, non in quanto ragazzo della sua età, ma per
il suo essere Syaoran. Lo avrebbe scelto in qualunque
forma si fosse presentato. L’ho trovato davvero di grande ispirazione per poter
scrivere.
Quindi insomma, spero che questa
piccola raccolta vi sia piaciuta. A me ha fatto tanto piacere tornare a scrivere
di loro che sono una delle mie OTP. <3
Ringrazio Vale per la correzione e
il supporto.
A presto
Chiara