Vendetta

di Violetta_Keehl_2002
(/viewuser.php?uid=1039274)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Mi sveglio. Mi sento debolissimo, senza forze.
Mi guardo attorno:sembra essere un enorme edificio abbandonato con i tubi arrugginiti, le pareti bucate e ammuffite e con scritte fatte con la bomboletta spray, con frasi del tipo "Hannah Singer (non so chi sia) è una puttana" o "Dammi la bamba o ti ammazzo" e cose simili.
"Alla fine ti sei svegliato" mi dice qualcuno. È molto giovane, con i capelli neri e gli occhi marroni. È seduto a terra, con una borsa da ginnastica ed un lungo tubo di metallo
"Harry?" dico, sorpreso "Sei davvero tu?"
"Si, sei diventato cieco?"
"Perchè mi hai rapito? E dov'è Kyle?"
"Primo, hai ucciso mio fratello e voglio vendicarlo, secondo..." e apre la borsa, tirando fuori una testa... È di Kyle!
"Tu sei pazzo!" dico
"Ah si?" mi dice Harry, cercando il tubo. Me ne approfitto del suo breve momento di distrazione per scappare, ma lui, con il tubo in mano, mi insegue senza sosta. È velocissimo ma riesco a seminarlo, entrando in una stanza e nascondendomi in un armadio, chiudendomi a chiave. Sento i passi provenire dalla stanza.
"Micheal, dove sei?" mi dice Harry. Lo sento entrare nella stanza. Sta cercando di aprire l'armadio. Lo prende a calci e a pugni, anche picchiando col tubo. Cerco di trattenere il respiro. Voglio muovermi ma non posso. Tengo stretta la chiave tra le mie mani.
"Ma vaffanculo!" dice lui, andandosene.
Prendo la chiave e la uso per aprire l'armadio. Esco, prima dall'armadio e poi dalla stanza. Corro lentamente alla ricerca di una via d'uscita. 
Inciampo e cado a terra.
"Credevi di poter fuggire, vero Micheal?" mi dice Harry. Mi prende a bastonate col suo tubo. Non riesco più ad alzarmi.
Smette improvvisamente, correndo a prendere due coltelli. Prende il primo e me lo ficca nella mano destra, spingendo più in profondità. Fa lo stesso con la mano sinistra. Vado nel panico e piango.
"Stai piangendo?" mi dice Harry con una voce "scherzosa". Mi afferra i capelli. Provo a non mostrargli la faccia muovendomi ma mi arrendo.
"Sembra di si" mi dice. 
Le mie mani stanno sanguinando, mentre Harry continua a picchiarmi con il bastone. Non mi sento più niente. Tossisco e sputo:È sangue.
"Direi che può bastare" mi dice, smettendo di picchiarmi, per poi togliermi i coltelli dalle mani e andarsene.
Sento i miei occhi chiudersi, col sangue che cola ed il dolore su tutto il corpo.
"Kyle... Sto arrivando..." mi dico, chiudendo gli occhi e dormire... Per sempre








Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3908567