Incontro con l'oscurità

di simosimone
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Era sera tardi ,e stavo camminando per strada con mio fratello.
Mentre camminavamo ,ci raccontavamo tante cose.
All'inizio stavamo parlando di una serie tv a tema "horror".
Io gli avevo chiesto, "ti ricordi quella serie animata horror?" e lui "si si certo che figata quella serie".
Siamo addirittura passati a parlare della frutta che avevamo in casa, per farci due risate.
Poi abbiamo parlato di tantissime altre cose lungo la strada.
Erano le 11:00 di sera.
Mentre camminiamo e parliamo, vediamo in lontananza, nel buio, una persona vestita tutta di nero, con la faccia che non si vedeva per colpa del buio e del cappuccio che indossava.
Io e mio fratello però continuiamo a camminare in quella direzione, perchè dovevamo tornare a casa.
Smettiamo di parlare di cavolate, e discutiamo del fatto che c'era questo uomo tutto buio incappucciato, fermo in mezzo al marciapiede ,rivolto verso di noi.
L'uomo ci fissava, ormai l'avevamo capito da un pò, e io e mio fratello cominciamo a camminare sempre più piano fino a fermarci una volta che ci siamo avvicinati troppo all'individuo.
Non potevamo sapere se fosse un pazzo, un assassino, un malato, non sapevamo nulla.
Quindi io e mio fratello continuiamo a camminare in quella direzione, ma spostandoci dall'altra parte della strada, lo teniamo d'occhio, e lo superiamo.
L'uomo però si gira di verso di noi, e quando ci sembra che sia abbastanza lontano ,incomincia a camminare ,prima a passo lento ,poi più velocemente.
Io e mio fratello ci guardiamo negli occhi, e cominciamo a correre instantaneamente, e poi controllando indietro mentre correvamo, vedevamo che l'uomo aveva preso a correre anche lui.
Ormai avevamo capito bene che quello era un un individuo poco sano di mente che ci inseguiva.
Dovevamo seminarlo.
Continuamo a correre sempre più veloce.
Svolte alcune strade ,ci voltiamo ,l'uomo non si vede più ,eravamo riusciti a seminarlo. Però continuavamo a correre perchè ormai avevamo paura che ci potesse sbucare da qualche parte.
Una volta arrivati a casa di corsa, abbiamo raccontato tutto ai nostri genitori ,e poi ci volle qualche giorno per ritornare ad avere il coraggio di uscire fuori.




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