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Prompt:
Prompt: Personaggio A e personaggio B affrontano un viaggio a cavallo.
La sella provoca una bruttissima irritazione a Personaggio A.
Cap.12
Infiammazione da sella
Sentendomi
cantare per il dolore al cuore
“Holmes
la vuole smettere di muoversi una buona volta? Sto cercando di
disinfettarla” si lamentò Watson.
Holmes
incrociò le braccia dietro la testa, fissando il cielo
stellato che s’intravedeva tra gli alberi. Sentiva i sassi
sotto di lui fargli dolere la schiena.
“Lo
sapevo che ci sarebbero state delle conseguenze. Non si possono
utilizzare creature così demoniache senza pagarne un qualche
prezzo” si lamentò. Socchiuse gli occhi e
guardò il medico intento a sfregargli vigorosamente la mano
sui glutei. “Se lei mi avesse lasciato portare un
po’ delle mie droghe adesso avrei almeno quelle a lenire
questa sofferenza…”.
John
gli rivolse uno sguardo carico di rabbia.
“Se
lei non avesse mandato a monte il mio viaggio di nozze ora non ci
ritroveremmo in questa spiacevole situazione”
ribatté.
Holmes
schioccò la lingua sul palato.
“Anche
l’utilizzo della mia amata pipa potrebbe darmi
refrigerio”.
“La
smetta di cambiare discorso” borbottò.
Sherlock
fece un mezzo sorrisetto mellifluo.
“Non
sto prendendo il discorso più interessante per risparmiarla.
In fondo non sono io che sto palpeggiando le terga di un altro uomo da
più di mezz’ora con incredibile naturalezza2.
John
arrossì di colpo, incassando il capo tra le spalle e
deglutì a vuoto un paio di volte, avvertendo la bocca secca.
“Si
vede che lei non è abituato ad andare a cavallo. Ha lasciato
che la sella le provocasse una terribile irritazione cutanea. Con
quello che le sto dando riusciremo a tenere a bada
l’infiammazione e il sovvenire di patologie più
gravi.
Quando
risalirà sull’asino cerchi di stare più
attento” lo richiamò.
Sherlock
chiuse gli occhi.
“Ne
ho avuto di peggiori da bambino. Anche mio padre aveva
l’insana fissazione di andare in giro su esseri senzienti
dotati di loro volontà e quattro poderose armi di
morte” rispose.
Watson
domandò inarcando un sopracciglio:
“Armi?”.
“Gli
zoccoli, Watson. Quegli zoccoli sono montati su delle micidiali zampe e
sono pronti a spaccarti la testa” spiegò Holmes.
John
si rialzò in piedi, sospirando.
Sherlock
gli domandò: “Sicuro che non vuole godersi un
altro po’ la vista, dottore?”.
Watson
strillò: “Si rivesta!”.
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