another world ᵇᵗˢ

di schwa_aesthetic
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Yoongi strinse le dita attorno al braccio di Hoseok, lo scosse leggermente per poi parlare a tono basso: «Hoseok, svegliati». Hoseok aprì con fatica le palpebre pesanti e vide immediatamente il volto delicato e rotondo di Yoongi. Si era accovacciato davanti a suo fratello minore, il quale dormiva appoggiato contro un albero. Era stata evidentemente una cattiva idea: la schiena di Hoseok era tremendamente indolenzita a causa della corteccia ruvida dell'albero. Hoseok alzò lo sguardo e assottigliò gli occhi infastiditi dai raggi del sole che filtravano attraverso le foglie. Erano circondati da alberi enormi, tanto alti da far scorgere a fatica l'azzurro del cielo. «Hai riposato abbastanza, ora alzati ché dobbiamo muoverci se vogliamo arrivare a casa prima che tramonti il sole» ancora quasi sussurrando Yoongi impartì l'ordine senza se e senza ma, dando una timida pacca sulla spalla di Hoseok, per poi raccogliere da terra il proprio zaino e alzarsi. Il fratello minore, con gli occhi gonfi, si passò una mano fra i capelli liscissimi e sbadigliò rumorosamente. Era molto tranquilla quella piccola nicchia che avevano trovato in mezzo al bosco, si sentivano solo gli uccellini cantare sporadicamente. Si alzò col proprio zaino in spalla e disse con voce impastata dal sonno: «Da che parte dobbiamo andare?» Yoongi si guardò attentamente attorno e disse non convinto: «Penso da questa parte... No?» indicando uno dei tanti sentieri che si potevano tracciare fra gli alberi. «Pensi...?» ad Hoseok caddero le braccia e disse impanicato «Yoongi stiamo camminando da tutta la giornata e mi sembra di star girando in tondo... Non siamo affatto vicini alla via di uscita». Il fratello maggiore sentì i sensi di colpa pesargli sul petto, abbassò lo sguardo e rispose sulla difensiva: «Almeno io sto cercando di tornare indietro... Tu non mi stai aiutando!». Hoseok sospirò infastidito, ma sapeva che suo fratello non aveva tutti i torti. Cercò, quindi, di rendersi utile: «Secondo me dovremmo andare da quella parte-» si fermò improvvisamente fissando il suo sguardo fra i cespugli. Qualcosa catturò la sua attenzione. Aggrottò la fronte, concentrato: «Lo hai sentito?!» sussurrò aggressivamente. Yoongi assunse un'espressione infastidita: «...Cosa?» sollevando leggermente le spalle. «Shhh!» Hoseok si portò un indice alle labbra, per poi puntarlo verso una parte della foresta in cui gli alberi si infittivano. Nel momento in cui Yoongi posò lo sguardo sul luogo indicato dal fratello, qualcuno passò attraverso gli arbusti nuovamente, facendo muovere le loro foglie per qualche momento. Yoongi spalancò gli occhi e il suo istinto fu quello di scappare, quindi cercò con la propria mano immediatamente il polso di Hoseok, per trascinarlo via da lì. Ma Hoseok non era più accanto a lui, si era già avvicinato al rumore sospetto e con i nervi tesi, avvicinò una mano all'orecchio, non accorgendosi che ormai già stava camminando fra gli alberi alla ricerca di quell'ombra che era sicuro di aver visto. «Hoseok! Che fai?!» mormorò Yoongi mentre cercava di seguirlo, preoccupato che il fratello si stesse cacciando in un bel guaio. Yoongi faceva fatica a tenere il passo di Hoseok senza inciampare, ma continuava a stargli dietro: «Sei impazzito?! Così ci perdiamo!» stavano inseguendo un animale? O forse qualcuno che avrebbe potuto far loro del male? Hoseok voleva chiedere aiuto per trovare la via d'uscita e incontrare un'altra persona in quell'enorme bosco gli era sembrato un miracolo. Girava fra gli alberi seguendo una silhouette, un rumore, un profumo e non sapeva se stesse andando nella giusta direzione, eppure lo sentiva sempre più vicino. Correva ormai fra gli alberi, senza sapere se il fratello maggiore lo stesse seguendo e -ascoltando il suo istinto- arrivò dove gli alberi non erano più così tanto fitti. Arrivò dove non si vedevano più cespugli davanti a lui, ma un grande fiume. Si fermò fissando lo specchio d'acqua, con le gambe affaticate e il petto che si alzava e abbassava velocemente, sussurrò a se stesso: «Com'è possibile...?». Ancora interdetto, solo ora sentiva la voce di suo fratello: «Hoseok! Cosa ti salta in mente?!» che ormai gridava in preda al panico. Continuava incredulo: «Era proprio davanti a me...» e poi si voltò verso Yoongi. Con sua enorme sorpresa vide, qualche metro dietro suo fratello, la figura misteriosa che stavano inseguendo. Yoongi notando l'espressione sorpresa di Hoseok, si girò e sussultò appena. Il cuore di Hoseok batteva tanto velocemente che sembrava potesse scoppiare da un momento all'altro. Il ragazzo era in piedi su un masso e guardava i due fratelli dall'alto: «Chi siete? E perché mi seguite?» disse con una mano che reggeva un arco teso al massimo e l'altra che teneva una freccia puntata verso il petto di Yoongi.




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