Incantesimo in bianco

di JeanGenie
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Il profumo di pesca sovrasta quello della cipria e della muffa.
Non dovrebbe essere lei la vittima di un incantesimo? Quella che non vede i volti ghignanti sotto le maschere di seta?
Eppure il Re dei Goblin respira la sua innocenza, mentre la guida in una danza fatta di abbandono e lascivia.
Che cos’è quella creatura avvolta in una nuvola di tulle bianco? Perché continua a resistergli?
Lui non saprebbe dirlo. Troppo adulta per trasformarla in uno gnomo, troppo bambina per tenerla con sé.
Eppure ogni domanda è superflua. Perché è sua, in quel momento, docile e stregata come una marionetta mossa da fili incantati. Ma chi dei due è il vero fantoccio? Chi dei due è rinchiuso in una bolla fatta di cristallo e illusioni?
Il rintocco della mezzanotte non è mai stato più sgradito mentre lei scivola via senza lasciargli neppure una scarpetta di vetro.





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