Dirty Dancing

di Fata_Morgana 78
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Il sole brillava fiero nel cielo rendendo l’atmosfera magica e festosa. Quel giorno tutta la famiglia Snape si era riunita per festeggiare il traguardo delle Nozze d’Oro tra Lilian e Severus e l’anziana donna era emozionata e felice di essere circondata dai suoi figli e da un’orda di nipoti curiosi.
- Nonnina, nonnina… - le prese la mano sua nipote Lily Luna – Ti prego nonnina, raccontaci la Storia. Quella con la S maiuscola…
- Di come vi siete conosciuti tu e il nonno. – annuì la gemella di Lily Luna, Margaret che, guardandola con occhi da cucciolo, sedette sul prato ai piedi dei nonni.
- Ma avete ascoltato la nostra storia milioni di volte! – sbuffò annoiato Severus – Dopo tutto questo tempo, non siete ancora stufi di sentirla?
- No, nonno! – mormorarono in coro i nipotini che, seguendo l’esempio di Margaret, si accomodarono sul prato davanti ai nonni.
- Ti prego nonna. – parlò il figlio maggiore della loro secondogenita – È così bello ascoltarla, promettiamo di non interromperti né di…
- Fare mugugni schifati per ogni bacio. – rise un’altra bambina, la più piccola che tutti avevano iniziato a chiamare “Baby” – Io ero sempre troppo piccola, non mi hai mai raccontato come è iniziato tutto…
- Quest’anno il più piccolo è Jack. – ridacchiò Lily Luna.
- A lui interessano più le tette della mamma che le tue storie. – annuì Antony che, accoccolandosi al fianco della sorella Margaret, fissò i suoi occhi verdissimi in quelli della nonna, pregandola di iniziare a raccontare.
- Cosa dici, Sev… - sorrise dolcemente la donna – Accontentiamo i nostri nipotini?
- Hai il cuore sempre troppo tenero, mia dolcissima Baby. – mormorò l’uomo mentre uno scintillo di gioia faceva brillare i suoi occhi neri – È anche per questo che ti amo dopo tutto questo tempo. – i coniugi Snape si scambiarono un bacio ed i nipotini furono di parola, anche se qualcuno fece una smorfia schifata, nessuno parlò, troppo ansiosi di sentire nuovamente il racconto della nonna.
- Mettetevi comodi bambini… - sorrise Lily – Sarà un lungo racconto e…
- Aspetta! – la interruppe Emily – Non puoi raccontare senza di noi! Harry, Tobias, Bethany, Neville, Hermione venite. La mamma sta per iniziare a raccontare!
- Numi santi Emily! – sbuffò Severus – Voi siete grandi, possibile che non siete stanchi di sentire la nostra storia dopo tutto questo tempo…?
- Impossibile papà! – rise Tobias mettendosi di fianco alla sorella maggiore.
- Sempre! – annuì Emily fissando i suoi occhi di opale pregiata in quelli neri del padre.
- Non sgridarla papà! – lo spalleggiò Harry sorridendo alla sorella minore.
- Sai che adoriamo la storia raccontata dalla mamma. – annuì Hermione, moglie di Harry e madre di alcuni dei nipoti assiepati ai piedi degli anziani.
- Ogni volta che la racconta, - parlò Neville marito di Emily – è come se fosse la prima…
- Mettetevi comodi ragazzi. – sorrise indulgente la donna che, chiudendo gli occhi, iniziò il suo racconto - Era l'estate del 1963, tutti mi chiamavano ancora Baby e a me non dispiaceva affatto. La storia che sto per raccontarvi è accaduta prima che uccidessero Dumbledore, prima che Wyrd Sisters diventassero famose, quando credevo nell'impegno civile e, soprattutto, quando non avrei mai pensato che al mondo potesse esistere un altro uomo oltre a mio padre… Il vostro bisnonno, quell’anno, regalò una vacanza alla bisnonna in un bellissimo villaggio turistico nelle Catskill Mountains, ed è lì che è iniziato tutto…
 




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