Dieci giorni di Lidya e Scott

di Allen Glassred
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Il professore osserva severamente sia Scott che Lidya, Allison e Derek: i due ragazzi stanno trattenendo a stento due compagni che a loro volta si stavano azzuffando, dandosele di Santa ragione. L'uomo incrocia le braccia decisamente contrariato. " Professore, ecco noi... ". Prova una goffa giustificazione Allison, ma l'uomo la zittisce con un cenno della mano.

" Non voglio saperne nulla, signorina: voglio solo concentrarmi sul fatto increscioso che si è verificato ". E guarda sia Scott che Lidya, i quali abbassano lo sguardo per poi tentare di difendersi di li a poco.

" Noi non lo sappiamo professore, non... ". Fa semplicemente il bruno. Tuttavia l'uomo pare perdere ulteriormente le staffe, quasi sentendosi preso in giro.

" Allora mi saprete dire sicuramente come mai lei e la signorina Loup vi trovavate nello spogliatoio da soli?! ". Chiede poi l'insegnante. Lidya alza lo sguardo per poi incrociare quello di Scott. " Ah, si! E mi saprete anche spiegare perchè il signor Silber si stava azzuffando con due compagni di classe! ". Lidya riflette imbarazzata: come mai potranno giustificare una cosa della quale, incredibilmente, nemmeno loro sanno la ragione esatta? Non sanno cosa sia stato a spingere entrambi a raggiungere quel luogo, trovandovisi così insieme.

" Beh professore, mi permetta: non eravamo esattamente soli. Quei due anche erano negli spogliatoi, e... ". Lo sguardo della fanciulla e quello di Scott, che ha ora preso parola per tentare una difesa, si incontra nuovamente ed entrambi arrossiscono lievemente.

" Mi... vi burlate di me?! ". Chiede accigliato l'insegnante. I due ragazzi continuano a guardarsi tentando di trattenere una lieve risata.

" Senta professore: Lidya non c'entra nulla, dico davvero. Non la punisca per qualcosa che non ha commesso ". Fa ad un certo punto Scott, sorprendendo l'amica: pur essendo nuovo sta rischiando la punizione per lei! La cosa pare stupire anche lo stesso insegnante, che punta un dito al proprio studente.

" Mi ascolti bene, signor Silber: io non... ". Ma ammutolisce subito, come rassegnato. L'insegnante porta le mani ai fianchi per poi sbuffare pesantemente.

" Andate: sparite immediatamente dalla mia vista, prima che cambi idea e vi cacci tutti in punizione. Su, su! ". Con un gesto della mano incita i ragazzi ad andarsene, ed il suo invito è certamente ben accetto a tutti quanti. Una volta in corridoio Lidya si ferma un istante.

" Scott! ". Fa solamente, chiamando il giovane. Il ragazzo sentendosi chiamare arresta il proprio passo, volgendosi in seguito verso Lidya.

" Si? ". Fa solamente. La bionda fragola alza lo sguardo lievemente imbarazzata, incrociando quello di Scott ancora una volta.

" Grazie per avermi difesa prima, con il professore. Non eri obbligato a... ". Lui ricambia il suo sguardo per poi sorriderle dolcemente.

" Non c'è di che, figurati. Non era giusto che fossi punita ingiustamente, no? ". Detto questo le fa un cenno di saluto con la mano, mantenendo il proprio dolce sorriso. " Ci vediamo a lezione ". Fa poi, dirigendosi verso la classe.

" A... a dopo... ". Fa solamente Lidya, portandosi una mano al petto: come mai il suo cuore ha iniziato a battere all'impazzata, nel momento esatto in cui il suo sguardo ha incrociato quello di Scott? la fanciulla scuote il capo cercando di allontanare quella sensazione: deve andare a lezione e presentarsi puntuale, se non vuole far arrabbiare nuovamente il professore!


Una rissa ed una strigliata da parte del professore contribuiscono inaspettatamente a far avvicinare Lidya e Scott.




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