Aiuto
superfluo
Joe stringeva le
pinzette tra l’indice e il pollice della
mano sinistra, tenendo i polpastrelli vicino alla punta per seguirne
meglio il
movimento.
Con la destra tastava
la piccola porzione di pelle tra le
sopracciglia, senza lasciarsi scappare un solo pelo; era abituato a
rimuoverli
da solo nonostante non potesse vederli, eppure in quel momento gli
sembrava di
impazzire: ne avvertiva uno molto corto sotto le dita, ma non riusciva
a
strapparlo via.
In più
Martin non faceva che muoversi inquieto per la
stanza, facendogli saltare ancora di più i nervi.
«Smettila di
andare avanti e indietro, mi fai venire il mal
di mare!» gracchiò il riccio, graffiandosi appena
la pelle con la punta delle
pinzette.
«Ma se non
mi vedi, com’è possibile?»
replicò Martin,
fermandosi di botto di fronte a lui.
«Spiritoso,
signor Harris, molto spiritoso. Guarda che
potrei denunciarti per atti di bullismo nei confronti di un povero
trentenne
cieco!»
Joe sentì
Martin sorridere, era qualcosa che riusciva a percepire
perché conosceva fin troppo bene il suo compagno;
immaginò che sulle sue guance
si fossero formate le fossette che gli piaceva tanto sfiorare e
mordicchiare, e
un piccolo sorriso malizioso si formò anche sulle sue labbra.
«Se non la
smetti con quelle pinzette, finirai per ferirti.
Dammi qua.» Martin fece un passo avanti e gli
sfilò l’oggetto di mano,
chinandosi su di lui.
Joe rimase immobile e
sentì la mano sinistra di Martin sul
viso, mentre tendeva un poco la pelle della sua fronte.
«È un pelo cortissimo,
non so se riesco a togliertelo» mormorò.
«Provaci, mi
sta facendo dannare!»
Martin
ridacchiò. «E io che sono in ansia
perché domani
arriverà una nuova ragazzina al corso di
nuoto…»
«È
per questo che stavi camminando per tutta la cucina come
un forsenn… ahi!» Joe strillò
d’improvviso e si ritrasse, schiaffeggiando la
mano dell’altro. «Mi hai afferrato la pelle con le
pinzette, vuoi fare
attenzione?»
«Ops, scusa.
E stai fermo, dai, c’ero quasi…»
«No, col
cazzo!» Joe allungò le mani e lo spinse via.
Martin
scoppiò a ridere e tornò ad avvicinarsi.
«Piantala di
frignare. Oh, ecco, se cambio angolazione forse…»
Joe avvertì
un altro pizzicore sulla pelle e scattò in
piedi, andando a sbattere con la fronte contro il mento di Martin.
«Cazzo,
Joe!» esclamò il compagno.
Joe si
massaggiò la parte lesa e scosse il capo.
«Così
impari, ti ho detto di non toccarmi! Quando il fottuto pelo
sarà più lungo, me
lo toglierò da solo!»
«Quanto sei
delicato, neanche ti avessi strappato tutti i
capelli!» si difese Martin.
Joe si
portò le mani alle orecchie e sbuffò.
«Vuoi renderti
utile?»
«Se non mi
dai un’altra testata…»
«Prendi le
forbici e accorciami i peli delle orecchie,
sembro un orso!» esalò il riccio, rimettendosi a
sedere composto.
«E non hai
paura che ti buchi i timpani con la punta delle
forbici?»
Joe grugnì
e gli mostrò il dito medio. «Datti una
mossa!»
Martin, fulmineo,
afferrò il dito sollevato dall’altro e lo
morse, per poi correre via tra le risate.
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[Prompt
16: “Smettila di andare avanti e indietro, mi fai
venire il mal di mare!”]
Carissimi
lettori, benvenuti in questa raccolta di flashfics
interamente dedicata ai miei OC Martin&Joe
*-*
Eccoci
subito immersi in questo primo spaccato di vita
quotidiana tra loro due, mi sono divertita un casino a scrivere questo
siparietto
demenziale!
Ovviamente
Joe, essendo cieco, ha difficoltà a compiere
certe azioni “normalmente”, come farebbe un
qualsiasi vedente; eppure certe
cose, come vediamo qui, riesce a farle meglio di Martin XD
E
niente, spero vi sia piaciuta questa piccolezza, è solo
grazie alla challenge di Soul che questo progettino ha visto la luce e
io sono
CONTENTISSIMA di poter ancora una volta approfondire i miei bambini *-*
Quando
Martin accenna alla “nuova ragazzina al corso di
nuoto” si riferisce al proprio lavoro, ovvero
l’istruttore di nuoto in una
piscina ^^
Qualcuno
dei lettori più assidui sicuramente sa che lavoro
fa Joe, ma non ve lo svelerò, perché
avrò modo di parlarne sicuramente durante
la raccolta!
Per
quanto riguarda il titolo, “Il tavolo rotondo”, il
riferimento
si farà più chiaro nel corso della raccolta, ma
posso anticiparvi che questo
famigerato tavolo sarà presente in molte di queste scenette,
attorno a esso –
che si trova nella piccola cucina di Martin&Joe –
capiteranno tante
mirabolanti avventure, e verrà spiegata anche la sua
importanza e la sua
scelta, cosa che ho già accennato in un’altra
storia della serie :D
Grazie
a chiunque deciderà di seguire questa mia ennesima
follia, e ancora GRAZIE a Soul per aver indetto una challenge
così originale e
meravigliosamente ispirante! :3
Alla
prossima ♥
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