Cecchino

di Ciulla
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CECCHINO


Le dita fredde sul grilletto tese,
eterna attesa ma di un solo istante,
in cui due vite su di un filo appese
stan per cambiare per cambiarne tante.

Lieve pressione, il contraccolpo forte,
lo sguardo sulla preda a un tratto muta,
non un sussulto accoglie la sua morte,
non un abbraccio frena la caduta.

Dopo un istante quasi di timore,
il sangue inizia intrepido a sgorgare,
macchiando il volto bianco di un colore
che gli occhi non san smetter di guardare,

lo sguardo che si riempie di una scena
di morte, di dolore, di agonia,
ma non c’è spazio per provare pena,
c’è spazio per riempirsi di euforia.

La mente calma, un placido piacere
conforta e fa accettare la realtà,
il corpo che si gonfia di potere,
il cuore vuoto d’ogni umanità.




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