Baby Innocence
*dietro il coperchio
di una pentola* ...non mi fate la bua!! °O°
Questa storia nasce sempre
dalla mia mente baka per cui abbiate pazienza.. °°''
..qui i Noah cercano ancora il Cuore dell'Innocence e delle
ricerche li hanno posti a dover dare la caccia ad un improbabile
personaggio.
Baby Innocence
In un luogo buio, una sigaretta viene accesa... una mano la toglie dopo
un po' dalle labbra rosse su cui era posata:
"Tyki-pon!!"
il Noah si volse vedendo Road saltellare allegramente verso di lui:
"Abbiamo trovato il possessore della nuova Innocence!"
gli disse la piccola.
Poco dopo, dall'oscurità di una strada, apparve Dolcetto con
tanto di gran arrabbiatura grazie ad una vena pulsante sulla tempia:
"Perchè siamo dovuti venire qui tutti? Non bastava solo
uno?!"
appena finì la frase, fece il suo ingresso, dall'alto, il
Conte del Millennio:
"Non siate così cattivi! Questa missione era da fare tutti
assieme! "
"Ma perchè?"
chiese Tyki sbuffando un po' di fumo, allora il Conte gli fece notare:
"Gli esorcisti si sono messi al lavoro tutti assieme per recuperare
quest'Innocence col suo compatibile! E' chiaro che potrebbe essere
proprio il Cuore, no? "
Dall'altra parte del vicolo giunsero infine i gemelli.
"Yoh, Conte! Ce l'abbiamo fatta!"
disse Debit:
"E' stato molto difficile... sì sì..."
commentò Jusdero che aveva in braccio un fagotto; gli altri
Noah
osservarono quel piccolo coso avvolto da un tessuto marrone e il Conte
si avvicinò ai due:
"Oh! Avete già estratto l'Innocence? "
"Veramente...."
i gemelli stavano per dire una delle loro cavolate quando dal fagottino
uscì una manina abbronzata.
Il Lord del Millennio fece un sussultò togliendo il resto
della stoffa da sopra quella mano e:
"Un... un bambino?!?!"
gridarono in coro i Noah presenti e difatti tra le braccia di Jusdero
si trovava un bambino dalla pelle abbronzata, i capelli neri sparati
dove capitava e gli occhi color dell'oro. A vederlo... sembrava un Noah.
Eppure il Conte notò che non aveva le stigmate dei Noah, per
di
più i gemelli lo avvisarono che era lui il portatore
dell'Innocence che stavano cercando e che gli Esorcisti avevano cercato
di proteggere.
La domanda ora era... che diavolo ne avrebbero fatto?!
A prescindere che fosse umano o Noah, al Conte non sfiorò
nemmeno l'idea di uccidere il bambino che ora si trovava di fronte e
che sgranocchiava Lero.
"E' un bel problema... se fosse un bambino normale non ci penserei due
volte ad ucciderlo ma..."
lo guardò:
"...sembra un piccolo Noah! E' molto carino! "
concluse stando seduto alla sua poltrona preferita.
Road si sedette sul pavimento dove stava il piccolo che ancora teneva
la testa di Lero in bocca e la riempiva di saliva:
"Certo che è molto strano... sembra un Noah in tutto per
tutto ma non ha le stigmate..."
lo prese poi in braccio:
"Ah!! Che tenero!! Senti com'è morbido!!"
appena la Noah lo strinse a sè, gli occhi del bambino
luccicarono facendogli venire una crisi di pianto:
"UEEEEEH!!! UEEEEEHHH!!"
la ragazzina lo mollò subito vedendogli un paio di occhi
enormi e lucidi.
Il bimbo, lontano dalle braccia della ragazzina, si stava calmando e
ora tirava su col naso il poco moccio che gli era fuoriuscito.
"A quanto pare non gli andiamo giù..."
commentò Debit ma Jusdero intervenne:
"Però con me è rimasto calmo..."
disse per poi avvicinarsi al piccolo e prenderlo in braccio.
Questi lo guardò con gli occhioni dorati e si mise a ridere:
"...visto?"
"Mmmh... interessante come cosa! Potremmo dargli un nome
intanto! "
affermò il Conte. Allora Tyki, che se n'era stato in
disparte, gridò paonazzo:
"Mica vorrà tenerlo?! E' pur sempre umano, non è
un Noah!!"
"Che male c'è? Magari da grande diventerà un
Noah... può essere... dato il suo aspetto... "
rispose così il Lord del Millennio, dondolandosi sul suo
fondoschiena con il solito enorme sorriso.
Dolcetto intanto si era messo a mangiare un lecca lecca trovato in un
portaoggetti di villa Noah e il bimbo glielo vide allungando le mani
verso il dolce:
"Vuole quello..."
disse Jusdero ma Skin ringhiò al piccolo, allora il bambino
fece
qualche passettino verso la poltrona dove stava Dolcetto e
tirò
lo stecco del lecca lecca:
"Lascia!!"
urlò Skin ma il bambino non demorse tirando con tutta la sua
forza.
Però era un bambino e Dolcetto lo sollevò da
terra
allontandolo dal lecca lecca, il bimbo di agitò appeso alla
mano
dell'uomo e quando questi finì il dolce, il piccolo
aprì
la bocca in un enorme fauce mordendo la testa del Noah.
"L-L-La... bo-bocca..."
dissero, tremando, i gemelli vedendo il bambino che aveva mutato i
denti in un gruppo di canini ed aveva allargato la bocca in modo tale
da riempirla con metà testa di Dolcetto.
Dal canto suo, Skin se ne restò fermo chiedendosi
perchè non vedeva più nulla...:
"Oh! Che Innocence particolare! Quindi azzanna tutto quel che
vede...! "
"Non è certo una cosa su cui scherzare!! E se ci morde?!"
"Calma calma, Tyki... ti stai agitando troppo..."
il Lord si alzò prendendo il bimbo in braccio, lo
strattonò per liberare la testa di Dolcetto e lo
portò
sul suo grembo:
"...piccolo, non si fanno queste cose, sai? "
Il bambino lo fissò alcuni secondi ma non lo
ascoltò
aprendo di nuovo la bocca e attaccandosi alla mano che il Conte stava
agitando con l'indice alzato per fargli imparare la lezione.
"Vedo che non ascolti... mmmh... ma non avrà fame questo
bambino? "
Silenzio...:
"In effetti non abbiamo visto mamme o altro..."
"Mi sa che è solo e malnutrito..."
dissero i gemelli fissando la voracità del piccolo mentre si
buttava metà braccio del Conte in gola.
Dopo aver dato al piccolo un pasto completo, il Conte, seguito dai
Noah, lo portò in una stanza dove aveva fatto predisporre
dai
servi Akuma, una culla e vari addobbi. Per gli addobbi aveva aiutato
Road che non si era persa d'animo nel conquistare il bambino.
Il Lord poggiò il bimbo tra le coperte della culla e gli
disse amorevolmente:
"Ora dormi! Domani vedremo cosa farne di te! "
"Nooo! Conte!! Voglio giocare ancora con il bebè!"
disse Road ma il Lord la calmò:
"Lo so... lo so... ma ha ragione Tyki-pon, è pur sempre
umano e non so se diverrà un Noah. "
"Potremmo però crescerlo noi così sarà
Noah lo stesso!"
affermò la ragazzina.
I gemelli si affacciarono alla culla pregustando gli anni che avrebbero
passato col bambino e sognando di quanti scherzi gli avrebbero
insegnato. Tanto Jusdero era già entrato nelle sue grazie!
Skin storse il naso e si chinò sulla culla:
"Non dorme..."
all'affermazione, tutti fissarono il piccolo che aveva gli occhioni
spalancati e sbatteva le palpebre come a dire: che c'è?
Il Conte si grattò la guancia curioso:
"Mmmh... come facciamo? "
poi gli venne un'idea:
"Tyki-pooon! "
al richiamo, Tyki, che era già sulla soglia della camera,
fece dietro-front col morale a terra:
"Che c'è, Conte?"
"Cantagli una ninna nanna! "
"EH?!?!"
"Sì!! Dai, Tyki, tu sai cantare!!"
"Guarda che qui sei tu quella che canta!!"
Road gli diede le spalle:
"Ora non c'ho voglia..."
e allora Tyki si arrabbiò di più:
"CANTA TU!! Io non mi mett..."
"Su, non fate i bambini! Tyki-pon, canta! "
il portoghese corrucciò la fronte guardando poi il piccolo
che lo fissava dritto dritto negli occhi. Oro contro oro.
Ispirò un po' d'aria cercando di non arrossire per la
vergogna e cantò:
"Nanai, meu menino..."
e la ragazzina, accanto a lui, si tappò la bocca per non
ridere
fragorosamente, Tyki la fulminò con lo sguardo e poi
continuò:
"...Nanai, meu amor; Que
a faca que corta dá talho sem dor. *"
si bloccò.
Il Lord lo fissò e Tyki rispose alle occhiate:
"Devo continuare?"
"Se cambi le parole sì... non vorrai scioccare il tuo futuro
fratellino! "
una vena pulsò sulla tempia del portoghese e
ispirò di nuovo per cantare quella canzoncina melensa:
"Boizinho, boizinho, que
está no curral; Vem ver o menino que não quer
nanar! **"
"Oooh! Ha funzionato!!"
disse allegra Road che si affacciò alla culla dove il
bimbetto stava dormendo seduto con la bava alla bocca.
Il Conte lo distese sul lettino e lo coprì con le coperte,
infine tutti uscirono dalla stanza:
"Bravo, Tyki! Sei stato un ottimo fratellone! "
"Per favore... mi risparmi..."
e si avviò verso la sua stanza.
"E domani? Che ne faremo del piccolo?"
"Vedremo... mi compiaccio che sia come voi, quindi potrei anche
decidere di tenerlo! "
"EVVIVA!!"
urlarono in coro i gemelli che ricevettero un'ombrellata in testa dal
Conte:
"Zitti o svegliate il pupo!!!!"
e si defilarono verso il tetro corridoio.
"Spero solo che non diventi un problema quell'Innocence nei suoi
denti... "
"Nooo! E' come ha detto lei, è uguale a noi!"
"Road.. Road... rimane sempre un umano... "
"Vedrete, Conte, che riusciremo a farlo diventare uno di famiglia!"
il Lord rise all'affermazione.
Certo avere un bambino per casa avrebbe rallegrato la villa Noah.
Intanto, all'Ordine Oscuro...
"AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!!"
Allen era a pezzi e si stava disperando per la perdita del bambino:
"Come ho fatto ad essere così stupido?!?! Dovevo stare
più attento ad Ivete!!!"
Lenalee lo guardò preoccupata:
"Beh... non dare la colpa solo a te... tutti noi non gli abbiamo
prestato tanta attenzione..."
"Tsk!"
commentò Kanda appoggiato al muro ricevendo una fulminata da
Allen che digrignò i denti:
"Che c'è?!"
disse il giapponese:
"Tu non fiatare!! E' colpa tua se ce l'hanno soffiato da sotto il
naso!!"
"Io?! Ma se sei tu che l'avevi in braccio!!!"
e iniziarono a litigare.
Komui apparve nel corridoio dove erano tutti riuniti e scosse la testa:
"Calmi calmi... voi due! Bisogna dire che dovremmo stare attenti a
riprendercelo."
Crowley accennò furiosamente:
"Certo, certo! E poi quel piccolo ha un'Innocence come la mia...
più o meno... forse ora avrà male ai denti..."
e si depresse.
Allen sospirò pensando che il bambino ora era nelle mani dei
Noah:
"Spero non gli facciamo nulla di male..."
Notte fonda a villa Noah...:
"UEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEHH!!!"
ai pressi del letto del Conte sbucò Tyki dandogli un calcio:
"Lord... tocca a lei!"
"Mmmh... no... vai tu, Tyki-pon! "
allora dietro al portoghese apparvero gli altri Noah:
"NO!! STAVOLTA CI VA LEI, CONTE!!!!"
e lo trascinarono alla stanza del piccolo che continuava a piangere.
Era già la settima volta che si svegliava nel cuore della
notte.
"Se continua così mi sa che non lo vorrò
più tra i Noah... "
commentò mogio mogio il Conte prendendo in braccio il
bambino.
Ma appena i suoi occhi si posarono su quelli dorati del bimbo,
cambiò di nuovo idea.
"Noooo... non piangere!! Non ti lascerò a quei brutti
esorcisti!! Su! Ridi!! Ridi!! Sorridi!! "
dietro di lui la famiglia Noah lo fissò scioccata:
"E' proprio andato..."
commentarono in coro.
Angolo dell'autrice:
Salve... mi è venuta in mente questa ficcy, che non
farò
durare tanto... °-° ...grazie ad una puntata di Will
&
Grace.... non chiedetemi come la mia mente baka abbia fatto
collegamento!
...ve lo dico: ho visto Will e Jack alle prese con una bambina.
X°°°D
Lasciate stare la mia mente baka!! Siii!! ...e poi volevo far cantare
Tyki!!
Alla prossima!
*Traduzione della prima ninna nanna (capirete dalla traduzione
perchè il Conte abbia consigliato a Tyki di cambiarla):
"Nanna, il mio bambino... nanna, il mio amore; che con un coltello
tagli e macelli senza dolore." O__O''
**Traduzione della seconda ninna nanna:
"Il bue, il bue, che è nella stalla; Venite a vedere il
bambino che non vuol dormire!"
(questa è più normale... °°)
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