Taking pride in being yourself

di Voglioungufo
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Ehilà everyone!
Anche quest’anno il gruppo facebook NARUTO FANFICTION ITALIA ha creato una challenge per celebrare il mese più gaio dell’anno. Quindi ho deciso di partecipare con un altro spin-off (? We can call it that?) su Stonewall. Vi dico subito che non serve aver letto la storia principale, perché questa raccolta di drabble è ambientata tra il primo e il secondo, quindi proprio all’inizio della storia, quando Naruto è ancora alle prese con la sua omofobia interiorizzata e le sue crisi d’identità sessuale.
Vi lascio solo due linee guida per capire un attimo il contesto:
1.  L’ambientazione è New York, più precisamente Manhattan, ancora più precisamente Greenwich Village, super precisamente a Christopher Street, nell’Aprile del 1969.
2. Naruto è un ragazzo che è stato cacciato di casa dai suoi genitori dopo che si è dichiarato a un ragazzo. Nonostante questo fatto, è ancora fermamente convinto di non essere omosessuale perché a lui le donne piacciono. Arrivato a New York trova posto per dormire alla Casa di Oz, “gestita” da Kakashi, insieme a personaggi eccentrici e froci. Da lì c’è la sua presa di coscienza della propria sessualità e anche dell’ingiustizia contro le persone queer.
 
Spero vi piaccia ^^
 
 
 
Prompt:
Drag Queen
– Non puoi definirti queer e non aver mai sentito questa canzone!

 
 



Benvenuto nel mondo del mago di Oz.
 
Alla fine Naruto scoppiò, stanco di sopportare quei riferimenti che non capiva.
“Non ho mai visto Il mago di Oz!”
La reazione di esagerata indignazione fu prevedibile. Dovette ripetere molte volte che no, non lo aveva mai visto interamente se non qualche scena. Onestamente non capiva nemmeno perché insistessero così tanto! Era solo un film!
“Ma almeno avrai sentito Somewhere over the rainbow!”
“No!”
“Questo è indecente. Non puoi considerarti gay e non averla mai sentita!” sbraitò Suigetsu e ignorando il pigolato “Non sono gay” di Naruto, ordinò a Deidara: “Mia regina, portami il giradischi!”
Naruto dovette ascoltare quella canzone fino a saperla a memoria.
 

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