Quando l'amore arriva

di iced_swan
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PROLOGO

POV ANASTASIA
 

Controllo l’ora guardandomi il polso. Devo iniziare a lavorare tra mezz’ora e se non esco di casa entro dieci minuti non ce la farò mani. Soprattutto oggi che è il primo giorno con un nuovo cliente. A quanto ho capito sono stata raccomandata da qualche mio vecchio datore di lavoro.

Odio arrivare in ritardo, soprattutto quando lavori per persone importanti.

La puntualità è la prima cosa.

Amo il mio lavoro, volare mi dà una sensazione di libertà magnifica.

“ Marco tesoro fai presto ” alzo la voce per farmi sentire “ devo arrivare in aeroporto alle nove ”

Non sentendo risposta, mi avvicino alla scalinata “ tesoro tutto bene? ” un forte trambusto mi allarma. Mi scivola dalle mani la borsa che avevo già preparato e corro su per scale fino ad arrivare alla porta spalancata.

La scena che mi appare davanti mi fa scappare un sorriso.

Al centro della camera c’è un cumolo di roba a terra che si muove leggermente “ mamma aiutami ” mi arriva attutita la vocina di mio figlio.

Sorridendo mi inginocchio e alzando un pantaloncino, mi scontro con due occhioni azzurri come i miei che mi guardano dispiaciuti.

“ cosa volevi fare amore? ” lo prendo in braccio e mi tiro su.

“ volevo aiutare ” lo sento sussurrare contro la mia spalla con una vocina triste. Gli bacio la testa ricoperta da folti capelli castani “ grazie del pensiero tesoro ma la mamma deve andare, se no fa tardi ” alle mie parole alza il faccino e scuote energicamente il capo.

“ tardi no mamma ” gli si riempiono gli occhi di lacrime “ se no sgridano ”

Dolcemente gli sorrido e gli asciugo le guance “ tranquillo amore, la mamma non è in ritardo ”

Con il mio bambino in braccio esco dalla stanza e scendo le scale, raggiungendo la porta “ andiamo? ”domando vedendo più tranquillo

Lui annuisce sorridente e recuperata la mia povera borsa usciamo di casa.





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