I just want to make love to you

di Risa_chan
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La notte più bella

 
Prompt: festival -4
[375 Parole]
 
Shoyo era nato per fare due cose: giocare a pallavolo e amare Kageyama.
C’aveva impiegato un po’ a capire i suoi sentimenti, e altrettanto aveva fatto Bakeyama.

 Buffo il destino alle volte; in quel occasione, nella loro eterna competizione, gli aveva permesso di vincere contro Tobio su tutti i fronti: aveva capito per primo cosa provava per lui e aveva fatto la prima mossa. Shoyo adorava prenderlo in giro ricordandogli la faccia da pesce lesso che aveva fatto quando gli si era dichiarato.

Era stato anche il primo a dire “Ti amo.”

Era sempre stato più sveglio quando si trattava di relazioni, e se a volte il caratteraccio di Kageyama lo faceva arrabbiare, sapeva quanto amore sapeva dare, quello scemo!

«Oi, cosa vuoi fare?» chiese Tobio a disagio.
Hinata ridacchiò dell’imbarazzo dell’altro: «Vediamo… guardare le bancarelle, prendere qualche pesce rosso,» elencò segnando i punti con le dita di una mano, «quello che si fa ad un Festival…»

Erano passati due anni in cui erano stati inseparabili, agli allenamenti, alle pause pranzo, poi avevano preso a frequentarsi anche nel poco tempo libero che rimaneva.
Ultimamente avevano fatto carte false per vedersi; c’erano riusciti, e grazie al iphone erano sempre in contatto, potevano parlare se non potevano toccarsi.

Erano felici così.

La pallavolo era la sua vita, ma lo era anche Kageyama; erano le cose che più amava al mondo e erano strettamente interconnesse.
Però le loro vite stavano cambiando, ormai si erano diplomati, e presto Shoyo sarebbe partito per il Brasile.

«Andiamo allora!» lo riscosse Tobio.
«Hi!»
Guardarono le bancarelle, mangiarono frittelle alle mele, non presero nessun pesciolino rosso, e alla fine, Tobio lo portò verso il fiume.
Trovarono un posto elevato sul l’erba.

«Fra poco ci sono i fuochi d’artificio, siediti qui…» spiegò Tobio senza guardarlo.
Gli occhi di Shoyo brillarono di aspettativa, si sedette e alzò il viso verso il cielo, attento a non perdersi neanche una scintilla.
Tobio si sedette passandogli poi una lattina di coca-cola.
«Grazie, avevo proprio sete!»

Il prato iniziò a riempirsi quando l’ora dello spettacolo si avvicinava, e Hinata osservava tutto a torno, con aria beata.
Quando sentì il primo fischio, alzò lo sguardo verso il cielo.
«Mi aspetterai?»
«Ti aspetterò per tutto il tempo che sarà necessario, Boke.»

Note finali

Day 4 della week. 
Prima che mi scordi come sempre: Questa settimana è anche la #KageHinaWeek20, non riesco a scrivere così tante fic in uan settimana,.
Perciò, se ò'ispirazione mi sosterrà, sviluppero i temi dedicate a KH appena finirò questa raccolta. In tanto, ho desciso comunque di scrivere in prevalenza su KageHina per questa ragione. Ma non vi preccupate, tornerò con la AstuHina <3
Kiss
Risa
 




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