Mi dispiace. Non avrei mai immaginato che sarebbe finita così. Avrei voluto darti di più, avrei voluto donarti quella famiglia che non hai mai avuto, quel calore che hai assaggiato solo per poco, quegli abbracci da cui non vorresti mai staccarti, quella consolazione che hai avuto solo da altri.
Sono stato sciocco, ho pensato di avere più tempo, ho sperato di avere più tempo.
Grazie per avermi donato l’affetto, grazie per avermi creduto, accettato, compreso, per non esserti fermato alle apparenze, per avermi dato una possibilità, nonostante tutto.
Il velo mi sta inghiottendo, il tuo sguardo posato su di me è l’ultima cosa che vedo prima di oltrepassarlo, prima di andare oltre la vita, prima di iniziare un’altra vita, nella morte. Ritroverò i tuoi genitori, James, Lily, e i nostri amici, ritroverò chi non c’è più, chi mi ha voluto bene un tempo, la mia vera famiglia.
Promettimelo, promettimi che non ti lascerai andare, promettimi che non ti sentirai in colpa, promettimi che continuerai a vivere, e a combatterlo.
Non abbatterti, non sei solo, non lo sarai mai!
Quando giungerà il momento ci rivedremo; fino ad allora lascia che il mio ricordo riposi nel tuo cuore, lascia che il mio ricordo ti faccia compagnia quando ti sentirai solo, quando penserai di non potercela fare, quando in ginocchio cercherai la forza per rialzarti. Io sarò lì, insieme ai tuoi genitori, insieme ai tuoi amici.
Non sei solo, non lo sei mai stato davvero, non lo sarai mai più.
Note dell'autrice: piccola pazzia in ricordo di Sirius, sarebbe stata da pubblicare ieri, ma io arrivo sempre in ritardo ç___ç
Lo so che ho ancora un capitolo della long da finire da due settimane, arriverà anche quello, ma avevo bisogno di scrivere queste due righe senza pretese.
Il titolo indica il modo in cui di solito certi padri si riferiscono ai propri figli. Avrei potuto titolarla "Al mio figlioccio", ma non mi piaceva.
Se vi va, lasciatemi due righe, anche solo per dirmi che potevo risparmiarmi di pubblicarla. XD
A presto!
Lina Lee
|