Ciò di cui ho bisogno

di fenice64
(/viewuser.php?uid=1045859)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Di cosa ho bisogno?

Me lo chiedo,

mentre sono seduta con la testa poggiata sulle ginocchia,

una lama di luce irrompe

e io osservo questo tramonto

che porta la mia mente a volgere il pensiero indietro a ciò che è stata la mia giornata,

ripercorrendo le sensazioni che ho provato,

beandomi

della natura che mi circondava e mi concedeva il suo respiro,

delle parole affettuose che mi sono giunte in un momento di sconforto,

dell’abbraccio che mi è stato riservato dalle persone che vicine mi hanno fatto sentire la loro presenza e il loro appoggio,

della tua mano che gentile ma sicura cancellava le lacrime versate per un inconfessato timore,

della musica che mi ha traportato lontano dagli affanni.

Ora tutto il mondo dorme e la mia notte trascorre serena,

poiché attendo un’aurora radiosa

che mi permetta di credere

che qualcosa di meraviglioso debba ancora accadere e che mi sarà riservato,

ancora una volta,

con una nuova giornata da vivere.

Forse ciò di cui ho bisogno

è la certezza di fare parte di un tutto

che mi aiuti a superare i confini del buio

e così il mio animo ritrova la serenità.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3917442