Perché?
Perché è andata a finire così?
Tu sei morto mentre io sono vivo.
Perché?
Sei morto da solo, come un cane mentre io sono sopravvissuto.
Mi manchi, mi manchi ogni minuto di ogni ora di ogni giorno.
Cosa posso fare per raggiungerti?
Ti prego … Dimmelo,
Dimmi cosa fare per dimenticare questo assurdo dolore.
Aiutami, qualcuno mi aiuti.
La solitudine mi attanaglia le membra.
Non voglio.
A quel punto appari tu, l'unica persona che capisce il mio dolore.
Dimmi, quante persone hai perso?
Quante persone nello stesso modo in cui è morta la persona che di più amavo?
Solo tu riesci a comprendermi.
Tu, a cui il dolore e la morte si sono attaccati morbosamente.
Sei solo uno strumento e lo sai, come non potresti.
Sei sempre stato usato, da tutti.
Ma sei riuscito ad uscirne, hai lottato per i tuoi ideali e hai perso ciò che più desideravi.
Lo so, anche tu hai perso la persona che più amavi.
Ma è proprio per questo che solo tu puoi concepire il mio dolore.
Solo tu … puoi aiutarmi a superare questo immenso dolore.
Come ogni notte, gli incubi si fanno vivi e mi fanno dimenticare la morte.
E tu, come ogni notte, mi abbracci …
mi stringe ossessivamente …
mi fai sentire il tuo calore …
assaporare il tuo sapore …
mi culli dolcemente …
ripari il mio cuore ormai in pezzi.
Sei la mia unica fonte di salvezza.
Solo tu, con i tuoi occhi splendenti, le tue ali libere, la tua sete di sangue …
puoi soggiogarmi,
inglobarmi nel tuo ardente fervore …
farmi sentire vivo, perché ormai sono solo un guscio vuoto.
Sei unico, per questo ti proteggerò.
Come tu riesci ad aiutarmi, salvarmi, io ti darò tutto me stesso.
Sarò la tua ombra, niente ti ferirà.
Perché solo tu riesci a donare ad un guscio vuoto la salvezza.
Solo tu fai brillare il più merdoso degli esseri.
Grazie per avermi salvato da me stesso.
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