Notturno
La notte scivola lenta. Immobile sotto le lenzuola troppo leggere, rabbrividisci.
Lui č lontano.
Ti chiedi se stia dormendo, raggrumato come suo solito in un angolo del materasso.
Chiudi gli occhi e ricordi il sapore della sua pelle sudata, inaspettatamente morbida - nonostante le numerose, frastagliate cicatrici a solcarla.
Il suo odore ti assale vischioso; i suoi capelli ti pizzicano il volto.
Solo poche ore fa gemeva oscenamente mentre ti spingevi in lui, gli occhi spalancati e brucianti nei tuoi.
« Ti amo. »
Sei certo di averglielo sentito masticare mentre continuavi ad affondare in lui, per via di quel suo bisogno denso ed erotico.
La senti quella maledetta voragine proprio in mezzo al petto, Katsuki?
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