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Signore e signori, data l'astinenza da Laguna, ho deciso di proporre la
Weiszguna Week. Tutti i dettagli qui: Tumblr e qui Twitter.
Non è che ci siano grandi dettagli...
Siamo al 4 di Luglio e quindi, letto alla giapponese, 74, ovvero il cap
incriminato in cui 'sti due hanno modo di... conoscersi meglio? XD
Buona lettura!! ^^
Pouring harder
than rain disasters
Zombie
Land
(Tears/Gun)
Un'onda di mugolii e lamenti sovrastò il silenzio, un oceano
di corpi putrefatti dall'odore dolciastro e nauseabondo. Laguna si
chiuse il naso, sopraffatto da quella visione di corpi che si muovevano
sconnessamente, innaturalmente, emettendo orribili rumori d'ossa e
putridume. Ogni parte del suo corpo n'era disgustata, ogni suo senso
affetto e disturbato. Se li avesse attaccati frontalmente, non ce
l'avrebbe mai fatta, semplicemente erano troppi. L'unica soluzione era
farli piangere e ridurli in semplici e immobili pozze d'acqua, ma come?
I non morti non piangono e tagliarli a pezzi avrebbe solo aumentato il
numero di cose striscianti e ripugnanti che l'avrebbero sopraffatto.
Si appoggiò a una parete di pietra, soppesando le opzioni
rimaste. Non ne aveva poi molte...
Un fischio da sopra di lui lo fece scattare. Una sfera luminosa piovve
dal cielo come una meteora nel mezzo dell'oceano di morti. La
deflagrazione investì ogni cosa, bruciando tutto, un'enorme
pira funeraria che non lasciò altro che cenere e acre fumo.
Laguna si coprì nuovamente il naso e tossì un
paio di volte, con le lacrime agli occhi.
-Stai piangendo?-
Si voltò, Weisz era accovacciato sul muro, sopra di lui.
Se dapprima lo Spirito dell'Acqua si sentì sollevato, poi
riprese l'altro a muso duro.
-Ti avevo detto di tornare sull'Edens!-
-Ci sono tornato.- replicò Weisz -Ho preso una cosetta e
sono tornato.-
Laguna borbottò qualcosa riguardo alla sua incoscienza e
l'altro saltò giù, portandoglisi al fianco e
mettendogli un braccio sulle spalle.
-Non ti avrei mai lasciato indietro, lo sai.-
Le labbra di Laguna si schiusero in un leggero sorriso che
però mal celava la preoccupazione.
-Lo so.-
-Torniamo a casa.- concluse Weisz. I due s'incamminarono, lasciandosi
alle spalle l'incendio, lasciandosi alle spalle quel paesino maledetto
e quel pianeta aberrante.
Tornarono sull'Edens Zero.
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