Grido

di KUBA
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Un grido che squarcia l’equilibrio.
In un buio pungente,
trafitto da una flebile luce.

Risveglio d’ansia.
Il bagliore mi sfiora. Le stelle,
quanta invidia per la loro libertà.

Un altro grido,
il cuore della paura.
Quale destino per chi non ha speranza?

Un rumore, dei passi.
Delle voci, la mia sorte forse.
Un colpo, poi il nulla.

Risveglio. Uno sguardo gela il mio.
Un altro grido è pronto ad uscire,
questa volta, sarò io.

 




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