Setsuna a volte sottovalutava l’apprensione di Izuku.
-Ehi, muschietto, sono tutta un bollore stasera.- gli aveva sussurrato, seducente, all’orecchio.
E a letto ci finì.
Imbottita di coperte, borsa del ghiaccio in fronte, termometro in bocca.
A velocità lampo Izuku le aveva preparato del brodo di pollo offrendosi di imboccarla per non farla stancare.
Lei sorrise intenerita, era così adorabile quando si preoccupava per lei.
Ma in quel momento voleva più di semplici coccole.
-Sei dolcissimo, ma devi imparare a cogliere i segnali.-
Lo attirò a sé, baciandolo con trasporto, presto ricambiata.
Il brodo macchiò il tappeto, ma ci avrebbero fatto caso solo la mattina dopo.
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