Stregata dall'amore

di NinaS24
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Mi sono sempre chiesta cosa spingesse due persone a stare insieme. Perché sacrificare la nostra felicità per quella di qualcun altro? E’ stupido. Amare è un’inutile sofferenza. Lo so bene. O forse credo di saperlo. Non credo nell’amore, quello che le canzoni descrivono come qualcosa di meraviglioso. Non credo più in niente ormai.
Fisso i due ragazzi che si baciano sotto la fioca luce del lampione. E’ tardi e non mi aspettavo di trovare qualcuno in giro. Invece loro sono lì, beati che si baciano sotto la luna, scambiandosi effusioni che trovo sempre più snervanti. Mi scappa un suono di disgusto e la ragazza sussulta, allarmata. Si stringe al fidanzato chiedendogli di allontanarsi. Lui ride, la prende in giro e continua a baciarla.
Non riesco a trattenermi e faccio di nuovo un verso. E, di nuovo, la ragazza si scosta dal compagno e si guarda in giro confusa. So che non può vedermi, ma per un attimo mi sembra quasi che mi stia guardando negli occhi. Il tempo di sbattere le palpebre e i due innamorati scappano via, correndo sotto la pioggia.
“Patetici”, penso mentre esco dal mio nascondiglio, permettendo alle gocce d’acqua di macchiarmi le guance di mascara. “Waterproof sto cazzo”.
Rifletto su quanto avrei voluto uscire allo scoperto per chiedere a quei due stupidi innamorati cosa li spingesse a baciarsi in quel modo. Sembrava esserci un tale trasporto, una tale voglia di sesso, di baci.
“E’ solo invidia” la vocina nella mia testa non dava segno di starsene zitta. Forse ha ragione. Forse sono solo stufa di passare i secoli sola e triste.
Eppure anche io una volta sapevo amare. Forse avevo addirittura amato qualcuno. Non sono sicura di quali fossero stati i miei sentimenti, ma qualcosa c’era.
Ricordo il sapore dolce di un bacio sulle labbra, di una carezza tra i capelli prima di addormentarmi.
E ricordo il dolore lacerante del tradimento.
Non sarei ritornata ad amare qualcuno, non avrei permesso a nessuno di distruggermi il cuore. Non di nuovo.




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