Non adesso

di Ipsi
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Sei qui davanti a me.
 
Stai consumando la tua seconda sigaretta sociale mentre ridi alle battute del nostro amico.
 
Sorrido.
 
Sono felice di essere qui con voi in questo momento, eppure vorrei essere in un altro posto.
 
Sarebbe scontato chiamarlo un altro universo, un altro mondo, un’altra vita, eppure in questa io e te non possiamo esistere. Non insieme, non insieme.
 
La tua pelle sembra così morbida, il tuo sorriso mi toglie il fiato e quei capelli li vorrei accarezzare, e poi incrociarli con le mie dita, e poi tirarli leggermente mentre le mie labbra sono poggiate sul tuo collo piegato. Hai gli occhi chiusi e il respiro corto, la tua mano è sul mio fianco e hai le labbra semi aperte.
Per un momento ci siamo guardate negli occhi. Occhi esitanti di chi vorrebbe ma non può, e poi ci ricordiamo di essere in un luogo dove esistere insieme è possibile, dunque è così che andrà.
 
Hey? Ci sei?”
 
Ritorno alla normalità, sorrido di cortesia e mi stringo nelle spalle.
 
Rubo altre immagini di te che mi guardi mentre butti la sigaretta sociale ormai finita.
 
Rimango immobile quando vieni ad abbracciarmi per dirmi che mi vuoi bene, che sei felice di esser lì.
 
Respiro la tua presenza che mi riempie i polmoni e poi li buca, facendomi mancare il fiato.
 
Rimane scontato chiamarlo un altro universo, un altro mondo, un’altra vita, eppure in questa io e te non possiamo esistere.

Non insieme, non
insieme.




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