Ho pietà per la tua stupidità innocente.
Mi intenerisci come se tu fossi un pulcino con un'alza spezzata.
Mi piacerebbe poterti aiutare,
curare la tua ala,
portarti in alto,
e farti volare.
Ma la tua stupidità ti attirerebbe al suolo più della gravità.
Perché l'unica cosa che ti schiaccia al suolo più della forza di gravità,
è proprio la gravità della tua stupidità.
Sembri uno di quei vermetti usati da Smeagol nel terzo episodio del Signore degli Anelli,
pronto ad accettare tutto,
perché impotente.
E nella tua impotenza ti crogioli come se potessi riuscire.
Ma non riuscirai.
Ci sono Montagne Altissime,
che non riuscirai mai a valicare,
perché sono più alte di te.
Non basterebbero 25 tue vite per superarle.
So che non ti arrenderai.
Per questo brinderò con l'Ambrosia degli Dei.
E Perfidamente,per ultimo, sorriderò beffardo della tua Stupidità.
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