|
Document
In the land of dreams
Rosso e azzurro squarciano il nero dei suoi sogni, riportano una parvenza di fragilissima quiete nel mondo intorno a lui, sono l'ancora a cui aggrapparsi, una costante che non comprende e non conosce, avvolta nel mistero del passato e di un tempo che non gli appartiene.
Capelli rossi e occhi azzurri che spiccano su un volto pallido e segnato, il viso di una donna che non conosce e non ricorda eppure è sempre lì, sempre al suo fianco, nella sua testa e nelle nubi di caos che sa sprigionare con un piccolo sforzo della mente. Lo attraggono come un magnete e lui non si oppone perché ha imparato che opponendosi combina solo guai, e in quei momenti i suoi poteri si agitano ma non minacciano di esplodere. Sembrano spingerlo a cercarla, a trovarla, a parlare con questa donna che forse è un angelo, un frutto della sua fantasia per non sentirsi solo, per sentirsi amato e accettato.
La vede sempre più spesso, a volte anche in compagnia di un uomo, più spesso sola. Ha la stanchezza e il dolore drappeggiati addosso, le lacrime diamanti traslucidi che adornano il viso e le schermano gli occhi, c'è una nostalgia nel suo cuore che riconosce come sua ed è in uno di quei momenti che capisce chi è.
La cerca con ancora più insistenza senza curarsi delle conseguenze, delle persone che saranno toccate da questa sua ossessione. Deve trovare la donna che gli ha dato la vita, che lo ha abbandonato, che nel buio della notte soffoca il suo nome sulla federa del cuscino. Sua madre che tiene la foto sua e di una bambina chiuse in un cassetto, lontano dagli occhi e lontano dal cuore. Sua madre che è spezzata da certezze insostenibili e si aggrappa alla mano del suo collega, del suo amante, per non sprofondare nel baratro sopra cui cammina.
La trova e i suoi occhi si soffermano sul sorriso stanco e genuino, la sottile ruga che si forma quando aggrotta le sopracciglia, i segni che il tempo le ha lasciato nel corpo e nell'anima. C'è un groppo che rischia di soffocarlo e si allontana con la certezza che le loro strade sono destinate ad incontrarsi ancora. |