- Benvenuto, Allen -
- Tu … sei Neah, vero? -
- Sì -
- Dove sono? -
- All'interno delle mie memorie -
- Perché? -
- Perché … voglio mostrarti la tua storia -
- cosa intendi? -
- Presto capirai -
“Io e Mana eravamo inseparabili, eravamo fratelli. Un giorno, quando eravamo piccoli, nostra madre ci portò un bambino: era più grande di noi di qualche anno ma sembrava più piccolo. Lei ce lo presentò come nostro nuovo fratello e noi lo prendemmo subito in simpatia. Diventammo inseparabili, noi tre, in fondo eravamo fratelli. Il più grande, protettivo diligente ed intelligente, il secondo aggressivo ma scherzoso e furbo, il minore stupido e casinista”
- eravate fratelli? –
- Sì, abbiamo sempre giurato di proteggerci l'un l'altro, ma il Conte distrusse tutto. –
- cosa? -
“Un giorno, per salvare un bambino da un Akuma, il minore diede la vita. Fu allora che il Conte lo fece diventare un Noah, ma lui era diverso.”
- in che senso? -
- Non gli interessava la guerra né combattere. -
“Pensava solo ad una cosa: dai suoi due fratelli.”
- perché? -
- perché aveva giurato di proteggerli. Persino la canzone che aveva creato per guidare l’arca, l'aveva composta per il maggiore …
- … -
“Il minore non voleva che la guerra proseguisse perché si era innamorato degli umani e non voleva ucciderli. Perciò decise di mettere fine a quella insensata guerra.
- ma qualcosa andò storto, vero?
- Esatto: nonostante avessi così tanti sostenitori dalla mia parte, l'unico che credevo al mio fianco, mi abbandonò
- Cosa?
- Mio fratello, il fratello che tanto adoravo, mi rivelò un’assurda verità. -
- quale sarebbe … -
“Che il mondo sarebbe stato distrutto dal genere umano, il giorno stesso della morte del Conte -
- sì, ma doveva pur sempre ritardare il processo, no?
- Così hai ucciso tutti i Noah?
- Purtroppo, venni ucciso prima di terminare il mio attacco -
- Capisco -
- Dopo la mia morte, il mio caro fratellino prese con sé le mie memorie e scomparve, mentre … il resto lo sai -
- Come faccio a saperlo se non me lo racconti? -
- Lo sai già, solo che lo hai dimenticato …
- cosa vuoi dire!
“Il nome di mio fratello era Allen, Allen D Campbell –
- non può essere …
- si Allen, tu sei mio fratello, l'unico che può porre fine a questa stupida guerra tra forza inesistenti –
FINE
La divisione che separa il saggio dal folle e più sottile della tela del ragno.
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