Retrogusto strano
Martin mangiava in silenzio, eppure sentiva qualcosa di
strano sulla punta della lingua. Prese il vasetto tra le mani e lo osservò
stranito.
Yogurt bianco con cereali, lesse.
«Devono essere i cereali ad avere questo retrogusto
particolare…»
Joe fece il suo ingresso in cucina è sbadigliò rumorosamente,
avanzando piano verso il tavolo. Trovò la sedia di fronte a sé e prese posto,
strofinandosi il viso con entrambe le mani.
«Buongiorno» farfugliò Martin, mandando giù a fatica il
secondo boccone di yogurt.
Joe prese ad annusare l’aria e storse la bocca in una
smorfia. «Cos’è quest’odore terribile?»
«Che ne so, io non sento niente.»
«Cosa stai mangiando?»
Martin gli lanciò una breve occhiata, poi replicò: «Uno
yogurt».
Joe ridacchiò e cercò la tazzina di caffè, afferrandola con
la mano sinistra per accostarla a sé. «Dev’essere scaduto da almeno un mese.»
L’altro aggrottò la fronte. «Non penso sia scaduto…»
«Hai controllato la data sul vasetto?»
Martin sbuffò. «Mi accorgerei se fosse scaduto, non pensi?»
replicò piccato.
«Ho i miei dubbi» ironizzò Joe, versandosi un cucchiaino di
zucchero di canna nel caffè. «Ecco, come al solito me n’è caduto metà fuori
dalla tazza…» borbottò.
Martin prese tra le dita il coperchio in alluminio dello
yogurt e lo scrutò attentamente. «Cazzo» imprecò.
«Che c’è? Se è per lo zucchero, pulisco io, non
preoccuparti» si affrettò a rassicurarlo Joe.
«Lo yogurt è scaduto quindici giorni fa» esalò Martin
sconsolato, cominciando a tossicchiare.
Joe si batté una mano sulla fronte e scoppiò a ridere. «Mi
sarei accorto se fosse scaduto, non credi?» lo scimmiottò, sghignazzando
senza ritegno. «Non dovrei essere io quello cieco? Di sicuro ha pure la muffa,
che schifo!»
«Non infierire sulla mia persona!» si lamentò Martin,
esaminando con più attenzione il contenuto del vasetto: effettivamente lo
yogurt aveva un colorito strano, e a ben pensarci anche l’odore non era dei
migliori.
Joe annusò ancora l’aria. «È terribile! Insomma, il naso ce
l’hai o no? Mi sa che è grande per niente, amore mio!» continuò a prenderlo in
giro, rimestando il caffè nella sua tazzina.
«Che pezzo di merda… piantala» borbottò il moro. «Il mio
naso non ha proprio niente di sbagliato!»
«Ah, i vedenti… vi affidate alla vista, ma questa spesso vi
inganna!» Il riccio sorseggiò un po’ di caffè, poi il suo viso si distorse in
una smorfia disgustata. «È amaro!»
«Hai buttato mezzo barattolo di zucchero fuori dalla
tazzina, è normale. Vedi, il karma si rivolta contro di te, così impari a
prendermi per il culo per la muffa nello yogurt!»
Joe scosse il capo e scoppiò a ridere. «Senti come si
incazza! Ma da quando avevamo quella roba in frigo?»
«L’ho trovato scontato l’altro giorno, non potevo
lasciarmelo sfuggire! Sai quanto mi piace, così ne ho approfittato e ne ho
comprato sei vasetti!»
«Ah, e scommetto che erano tutti scaduti, ecco perché
costavano poco!» sghignazzò Joe.
Martin si mise in piedi e corse ad aprire il frigorifero: lo
spalancò e ne estrasse gli yogurt.
Sospirò. «Mi tocca buttarli tutti…»
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[Prompt 6: “L’ho trovato scontato, non potevo lasciarmelo
sfuggire!”]
Ahahahahahahahahahah cari lettori, eccomi qua con un’altra
scenetta raccapricciante tra questi due XD
Come vedete, questo loro tavolo rotondo sta assistendo a
tante di quelle fesserie che è pure difficile scegliere quale sia la più
assurda :P
Anche questa roba della muffa nello yogurt è successa
realmente a un mio conoscente – molto sveglio il tipo, anche lui era un normale
vedente e non se n’è accorto XD – e ho ben pensato che certamente Joe, con
l’olfatto e il gusto che si ritrova, si sarebbe reso conto della cosa, ma
Martin… NO AHAHAHAHAH XD
Piccolo pandoro, in fondo gli si vuole bene ^^
Pensate un po’, Martin è un piccolo, dolce imbranato, che
tenero *____*
Spero anche stavolta di avervi strappato un sorriso, grazie
per il supporto e per apprezzare sempre i miei due bambini :3
Alla prossima ♥
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