1day
#BokuAka
Week (31 luglio – 09 agosto)
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Day: 3
- Prompt: first kiss
- Parole: 947
Under the stars
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Il cielo stellato ad Hakone1
è un evento da togliere il fiato. Limpido, dalle tinte scure e
cangianti, simile ad un manto di seta zaffiro trapuntato da infiniti
cristalli luminosi.
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E' l'ultimo giorno del ritiro delle
quattro squadre di Tokyo compreso il Karasuno.
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Bokuto è in forma smagliante, la squadra
ha vinto tutti i set e l'aspettativa per ciò che sarebbe avvenuto
quella sera lo rende euforico. Akaashi accanto a lui lo prega di non
essere così rumoroso.
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«'Kaashi! Ma come? Stasera c'è la
grigliata e poi–» sbuffa con voce lamentosa, l'alzatore solleva lo
sguardo confuso su di lui, ma l'intensità e l'ardore che vede
specchiato nelle sue iridi d'oro lo costringe ad abbassarlo.
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«E poi?» chiede con un certo distacco,
«Le stelle! Ci sono le stelle cadenti questa sera!» esclama
eccitato, coinvolgendo col suo entusiasmo anche il suo pupillo Hinata
e mezza squadra del Karasuno.
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Il volto di Akaashi si distende appena e
i suoi occhi si scontrano di nuovo con quelli magnetici del suo
senpai. Il suo cuore sussulta, non può fare a meno di pensare a come
il loro rapporto si stia facendo sempre più stretto... intimo.
Non c'è stata una notte, durante il ritiro, che Bokuto non l'abbia
reclamato per sé, che Keiji non si sia addormentato stretto tra le
sue nerborute braccia, schiena contro petto, e si sia svegliato col
suo volto nascosto nell'incavo del collo. Eppure, l'asso non ha
ancora mai provato a reclamare le sue labbra. Il fatto – non nega a
se stesso – lo destabilizza, lasciandogli una sensazione amara alla
bocca dello stomaco. Che abbia frainteso tutto? Che in realtà sia
solo un capriccio dell'animo volubile di Bokuto? A Keiji non piace
perdere il controllo, ma analizzare quella situazione gli da una
sensazione di malessere, un conto è preoccuparsi degli umori del suo
capitano, un altro invece è quando sono le sue emozioni a
sfuggirgli.
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Cala la notte, Keiji ha cercato di
evitare il suo capitano concedendosi una lunga doccia rigenerativa.
Si sente decisamente meglio, eppure quel peso sul cuore non smette di
far sentire la sua gravezza; mentre cerca di venire a capo dei suoi
sentimenti per quel caso perso che risponde al nome di Kōtarō
Bokuto, lui è lì e sembra che lo abbia aspettato per tutto il
tempo.
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Il setter cerca di ignorare
quell'afflizione dolce amara che scivola sullo stomaco alla vista del
sorriso allegro e fiducioso che stira le labbra di Bokuto, quel
sorriso aperto e luminoso – quanto la scia delle stelle che
desidera così ardentemente scorgere – che rivolge solo a lui, e
ogni volta è come se Akaashi lo avvertisse imprimersi sulla propria
pelle.
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«Oy Akaashi finalmente!»
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«Stavi aspettando me Bokuto-san?
Perdonami, potevi andare insieme agli altri–»
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«Ma io volevo andare con te» replica il
capitano cristallino, le sue iridi dorate sono calme e calde, come
lanterne Kongming2, e l'alzatore – senza
comprendere bene il motivo – sente lacrime invisibili salirgli agli
occhi.
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Senza aggiungere altro, Kōtarō lo
afferra gentilmente per il polso trascinandolo verso il placido lago
alle pendici del monte Fujī. Il cielo è proprio come se lo
aspettavano: limpido, profondo e punteggiato da miriadi di stelle,
solo un artista celestiale avrebbe saputo dipingere una volta tanto
magnifica.
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Bokuto è estasiato, il dito punta in
alto sicuro e eccitato; Keiji si lascia trascinare docile, lo sguardo
che vaga tra le stelle brillanti e distanti e il volto acceso del
ragazzo accanto a lui per cui – comincia dolorosamente a
comprendere – prova un sentimento talmente forte e ardente che la
luce degli astri sopra le loro teste impallidisce. Nessuno dei due si
è reso conto che la mano del maggiore è scivolata dal polso,
intrecciandosi, delicata ma salda, con quella del minore.
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L'ace si volta stupito, avvertendo che
Keiji si è fermato e ciò che vede lo terrorizza; foschi e pesanti
pensieri si addensano nella mente e nel cuore convinto di aver
commesso un terribile errore. Il volto pallido e delicato del suo
setter è rigato di scintillanti lacrime, le iridi chiare sono lucide
macchiate di un sentimento che lui non riesce a comprendere, troppo
preoccupato di averlo offeso in qualche modo. Quando poi scioglie la
presa delle loro mani per portarsela al volto, cercando di fermare
quelle lacrime, Bokuto sente il proprio cuore incrinarsi
rumorosamente.
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«... Grazie, B-Bokuto-san!» mormora
fragile e confuso. Il viso arrossato da dolci, dolcissime emozioni.
Non riesce ad aggiungere altro, anche se volesse non lo farebbe,
Bokuto preme le labbra contro le sue, tinte di lacrime. Non fa
passare nemmeno un secondo, che istintivamente risponde al bacio con
trasporto, sentendosi come un assetato a cui viene concesso di
dissetarsi in una fonte fresca e pura. Avverte le mani del suo
capitano navigare lungo la schiena, una sale fino al capo,
immergendosi fra i crini d'inchiostro e premerlo dolcemente contro il
suo. Akaashi timidamente porta le sue mani sul suo collo
intrecciandole, sfiorando delicatamente l'attaccatura della sua
chioma sale e pepe.
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Il loro primo e atteso bacio termina
troppo in fretta per i gusti di entrambi, i volti arrossati, gli
occhi liquidi colmi di tenere promesse non smettono di perdersi in
quelli dell'altro.
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«Bokuto-sa–», la voce gli trema ma
Kōtarō non lo lascia continuare;
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«Questa è una promessa, Keiji –
sussurra l'asso del Fukurodani – anche quando mi sarò diplomato
resta con me» la sicurezza nel suo volto è talmente forte, che
Akaashi – dopo il brivido che l'ha colto nel sentirsi chiamare per
nome per la prima volta – scoppia in una risata di velluto,
liberatoria e annuisce con vigore, baciandolo per suggellare quella
promessa.
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«Woo Akaashi! Una stella cadente! Veloce
esprimi un desiderio!»
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«Non credo mi serva Bokuto-san. Ho già
quello che desidero».
___________________________________________________Asia's Corner
1: Hakone, località di montagna famosa per i centri termali, situata a ovest di Tokyo
2: Lantarna volante, detta anche mongolfiera di carta, originaria delle culture dell'Estremo Oriente
Buongiorno, eccomi tornata con la terza giornata di BokuAka!
Devo dire che sono particolarmente soddisfatta di questa shot e spero
che sia stata di vostro gradimento, grazie a tutti coloro che sono
giunti fin qui!
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